9 Dicembre 2022

MotoGP, RNF: come la Yamaha ha perso il team satellite

Yamaha alla forsennata ricerca di un team satellite per la stagione MotoGP 2024. Razlan Razali ricorda i motivi della scissione del team RNF.

MotoGP, Razlan Razali

Era il 2019 quando il team Tech3 ha chiuso la partnership con Yamaha per intraprendere una nuova avventura con KTM. Dopo diciotto stagioni insieme e un totale di 31 podi, la squadra di Hervé Poncharal ha trovato un’offerta più proficua da parte del marchio austriaco, che gli ha assicurato trattamento ufficiale da subito. A quel punto la Casa di Iwata ha trovato un nuovo alleato in Petronas SRT di Razlan Razali, che ha lanciato Fabio Quartararo in MotoGP e scommesso sull’ancora poco esperto Franco Morbidelli.

Yamaha perde il team satellite RNF

La squadra cliente del manager malese e il rookie Quartararo aveva stupito tutti con sette podi all’esordio, prima di conquistare ben sei vittoria nella stagione seguente. Un matrimonio che sembrava destinato a durare ancora a lungo, ma nel 2021 le acque iniziano ad intorpidirsi e il main sponsor Petronas decide di abbandonare la SRT, anche per vicende strettamente interne. Per il 2022 Razali deve fondare la nuova squadra RNF Racing e Yamaha gli concede un contratto annuale, da ridiscutere l’anno dopo. Quando si sono seduti nuovamente al tavolo delle trattive Lin Jarvis ha potuto avanzare soltanto un altro rinnovo di un solo anno. I risultati erano deludenti e la situazione finanziaria poco chiara, con WithU che traballava già dai primi mesi del 2022. A maggio la svolta: Razali trova un accordo biennale con Aprilia e nel weekend del Mugello annunciano l’ufficialità che spiazza la Yamaha.

Sicurezza di marketing in MotoGP

Quando Razlan e Massimo Rivola si sono stretti la mano, è arrivata anche la società rumena CryptoDATA a consolidare la base economica, assumendosi la quota di maggioranza del team e lasciando al manager malese il ruolo di team principal. “La MotoGP è un grande business. Siamo all’apice del campionato mondiale delle due ruote“, ha sottolineato Razali ad ‘Autosport’. “Quindi, è necessario un piano a lungo termine, una strategia a lungo termine per gli sponsor, il marketing, di qualsiasi cosa si tratti. Posso accettare che il 2022 sia solo un anno, a causa di varie circostanze, ma credo che a metà anno abbiamo dimostrato di aver fatto bene… Quindi ci si chiede perché non mi abbiano concesso un accordo pluriennale“.

Razali e Aprilia accordo 2+1

Il team RNF non poteva accettare una fiducia a gettoni da parte della Yamaha, non avrebbe consentito di dare fiducia e stabilità ai suoi partner commerciali. La pianificazione a lungo è termine è il sale del business, ma Lin Jarvis non aveva ricevuto certezze finanziarie fino alla primavera. La Casa di Noale, fortemente intenzionata a volere un team satellite, è stata più spregiudicata e ha offerto un contratto 2+1 a Razlan Razali. “Vogliono che li battiamo e questo è bello da sentire, non è un rapporto fra clienti, ma una partnership“, ha concluso il team principal. “Ed è quello che ho chiesto per tutto questo tempo“.

Foto: MotoGP.com

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