9 Maggio 2022

MotoGP: Quartararo, Zarco e il tabù dei piloti francesi nel GP di casa

Pare impossibile, ma nessun pilota transalpino ha mai vinto il Gran Premio casalingo. Fabio Quartararo e Johann Zarco all'assalto per scrivere la storia

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Il Circuito Bugatti di Le Mans ospiterà il settimo appuntamento della stagione MotoGP 2022. Fabio Quartararo e Johann Zarco chiaramente saranno i grandi osservati speciali, essendo i due piloti di casa. Nonché punti di riferimento di un movimento che sta iniziando lentamente a ‘risvegliarsi’, con iniziative volte alla ricerca di nuovi talenti. Ma il Gran Premio di Francia sarà anche una nuova occasione per cercare di sfatare un tabù: non c’è mai stata una vittoria di un pilota di casa nella classe regina! I due ragazzi francesi, protagonisti di un altro doppio podio in Indonesia, cercheranno di nuovo l’impresa. Rivediamo intanto i risultati del passato.

I precedenti

Per cercare i trionfi francesi infatti dobbiamo guardare le altre categorie. Il circuito di Le Mans ha ospitato il primo GP valido per il Motomondiale nel 1969, un evento festeggiato subito con il primo successo di un beniamino di casa. Si tratta di Jean Auréal, in trionfo su Yamaha nell’allora 125cc. Il Circuito Bugatti si alterna per anni ad altri tracciati e bisogna attendere fino al 1979, in occasione del 4° GP mondiale su questa pista. Anzi, è una super festa: Guy Bertin sulla francese Motobécane conquista il successo in 125cc, ma c’è anche Patrick Fernandez protagonista con Yamaha in 350cc. Bisogna andare avanti di parecchi anni, arrivare a quando Le Mans diventa il posto fisso per il GP di Francia, ed anche oltre. Ci fermiamo nel 2008, ancora una volta dobbiamo guardare la 125cc. È l’anno di Mike Di Meglio, poi campione del mondo della categoria, che proprio sulla pista di casa coglie la prima vittoria stagionale. Andiamo avanti di qualche anno, precisamente passando alla neonata Moto3. Louis Rossi non ha rivali, con lui arriva l’ultimo trionfo francese davanti al pubblico di casa.

Su altre piste

Da segnalare anche alcuni precedenti su altri tracciati francesi, guardando solo gli eventi validi per il Campionato del Mondo MotoGP. I piloti di casa si fanno vedere per la prima volta nel 1954 a Reims: ci pensa Pierre Monneret, in trionfo sia in 350cc (con AJS) che in 500cc (con Gilera). È l’unica vittoria francese su una pista di casa nella classe regina del Motomondiale. Un altro weekend davvero memorabile per i transalpini è il GP del 1982 a Nogaro: un evento boicottato da tanti per la pista pericolosa, ma di festa per i beniamini di casa, con tre successi nelle quattro classi in azione. Jean-Claude Selini (Morbidelli) in 125cc, Jean-Louis Tournadre (Yamaha) in 250cc, Jean-François Baldé (Kawasaki) in 350cc. Solo la quarta categoria, la 500cc, porta la firma di un pilota non-francese, precisamente lo svizzero Michel Frutschi su Sanvenero. Curiosamente, un GP di festa ma che appena l’anno dopo, stavolta a Le Mans, gli è stato fatale…

Quartararo e Zarco per la storia

La carrellata di trionfi francesi di interrompe qui. Il Circuito Bugatti di Le Mans in particolare appare come una vera e propria ‘maledizione’ per i ragazzi di casa… Johann Zarco non è riuscito a vincere nemmeno nel suo biennio di gloria in Moto2: è 3° nel 2015, l’anno successivo invece cade quand’era 8°, riparte ma chiude solo 24°. In MotoGP però vanta un doppio secondo posto, l’ultimo ottenuto proprio nel 2021 dietro al compagno di marca Jack Miller, davanti al poleman e connazionale Fabio Quartararo. Un podio che per il campione MotoGP in carica è anche il miglior risultato di sempre sulla pista di casa! Ancora una volta è caccia alla storia quindi per i due ragazzi francesi. L’esperto pilota Pramac Ducati in particolare, oltre a puntare al riscatto dopo lo zero di Jerez, cercherà una volta di più di fermare il record di podi (13) senza mai una vittoria in top class.

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