18 Maggio 2023

MotoGP, Pol Espargaró confessa: “Ho pensato di smettere”

Pol Espargaró ha vissuto giorni terribili dopo l'incidente nel Gran Premio di Portimao. Il pilota del team GasGas Tech3 aveva pensato di gettare la spugna.

MotoGP, Pol Espargaro

Sono passati quasi due mesi dal terribile incidente rimediato a Portimao, troppo presto per sperare di rivedere Pol Espargaró nel campionato MotoGP. Doveva essere l’anno del riscatto con la KTM del team GasGas Tech3 dopo due stagioni complicate con la Honda, purtroppo il destino non è stato parsimonioso con il pilota di Granollers. Otto fratture, due interventi chirurgici, uno alla mandibola l’altro all’orecchio, non hanno sminuito la sua voglia di correre.

Il momento difficile di Pol Espargaró

Pol Espargaró è in via di guarigione dopo il grave highside nelle prove del venerdì di prove libere in Portogallo. Si prepara per il rientro, non è stato ancora deciso se potrà risalire sulla sua RC16 in occasione del GP d’Italia al Mugello, in programma dal 9 all’11 giugno. Anche se sembra prematuro pensare di rientrare prima della pausa estiva. Sono state settimane davvero difficili per il minore dei fratelli di Granollers, la sua mascella era rotta in due punti. Per settimane ha potuto mangiare solo cibo liquido e non ha potuto parlare a causa di un innesto chirurgico nella mascella frattura. Ha perso nove chili e tutta la massa muscolare, servirà un lungo periodo di allenamento prima di ritornare a competere in MotoGP.

Il pilota Tech3 non molla

Il pilota catalano ha avuto molto tempo anche per riflettere e non nega di avere pensato al ritiro. “Ho pensato di smettere, ho avuto certi pensieri, vedevo che anche le persone intorno a me stavano soffrendo. Mia moglie stava soffrendo. Ecco perché ci ho pensato“. Pensieri che ha subito spazzato via, appoggiato dall’amore di sua moglie Carlota Bertran. “Mi ha detto di avermi conosciuto come pilota, guidare mi rende felice ed è felice quando lo sono io“, ha detto a Dazn Spagna. Per questo ha deciso di non ritirarsi e vuole tornare in MotoGP.

Per accelerare i tempi di recupero fa ossigenoterapia per quattro ore al giorno, fisioterapia ed esercizi muscolari “Il Mugello è una pista velocissima e forse non è il posto migliore per il ritorno, ma vorrei esserci. Vedremo se il dottor Charte mi darà il via, altrimenti sceglierò il Gran Premio più adatto per la mia condizione fisica“.

Jonathan Rea la splendida biografia: “In Testa” disponibile su Amazon

Foto: MotoGP.com

Lascia un commento