26 Giugno 2021

MotoGP, Petronas voleva Cal Crutchlow per sostituire Franco Morbidelli

Petronas SRT avrebbe preferito Cal Crutchlow per sostituire Franco Morbidelli nel round MotoGP ad Assen. Yamaha ha scelto Garrett Gerloff.

MotoGP, Cal Crutchlow con Maio Meregalli

L’infortunio di Franco Morbidelli ha spinto Petronas SRT e Yamaha a cercare un sostituto per il week-end MotoGP olandese. Inizialmente si era pensato di scendere in pista con il solo Valentino Rossi. Ma in una stagione così ristretta anche un punto può fare la differenza in classifica squadre e costruttori. La scelta è ricaduta sull’americano Garrett Gerloff, ma Wilco Zeelenberg avrebbe preferito Cal Crutchlow come da logica.

Il britannico ex MotoGP conosce alla perfezione il tracciato di Assen e ha maggior dimestichezza con la Yamaha M1, dopo i test invernali. “Abbiamo Cal come collaudatore e due piloti ufficiali Superbike, tutti e tre erano in lizza per un posto. Volevo chiaramente Cal sulla moto, conosce Assen ed è il collaudatore“. Gerloff aveva già compiuto diversi giri su questa moto a Valencia 2020, come sostituto di Valentino Rossi nel primo giorno di prove libere. “Sappiamo che l’infortunio di Franco richiederà del tempo e volevamo dare esperienza ai piloti che non sono stati qui. Garrett è un po’ rischioso, dobbiamo ammetterlo, e gli daremo consigli per prendersi il ​​suo tempo“.

L’assenza di Franky Morbidelli è una brutta tegola per le ultime speranze di rincorsa al titolo MotoGP. “Ci manca ed è triste, aveva delle difficoltà già a Le Mans. L’operazione è stata fatta, gli facciamo i nostri auguri – ha aggiunto Wilco Zeelenberg -, ma il discorso campionato diventa adesso molto difficile“.

Nel day-1 di Assen l’alfiere del WorldSBK ha chiuso all’ultimo posto nella classifica combinata. La pioggia delle FP2 gli ha impedito di prendere più confidenza con la M1. “La moto si sente un po’ diversa sull’asciutto rispetto al misto. Qui ad Assen, con le curve veloci, può essere un po’ difficile abituarsi a quanto possa essere rigida e aggressiva la MotoGP… Non sto ancora spingendo al 100% perché sto ancora cercando di trovare la mia strada e di abituarmi a questa moto . Non vedo l’ora di tornare insieme domani”.

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” Bestseller su Amazon Libri

Lascia un commento