27 Aprile 2022

MotoGP, Oscar Haro: “Tensione ai box Honda, Marquez è arrabbiato”

La crisi Honda in MotoGP continua anche nel 2022. L'ex direttore sportivo LCR, Oscar Haro, rivela qualche retroscena dai box HRC.

MotoGP, Marc Marquez

Honda vive uno dei periodi di crisi in MotoGP più lunghi della sua storia. Dopo la vittoria iridata di Marc Marquez nel 2019, il marchio giapponese ha ottenuto solo tre vittorie nella stagione 2021, nelle prime cinque gare del 2022 un solo podio. Honda occupa l’ultima posizione nella classifica costruttori, alle spalle persino di Aprilia e Suzuki che schierano soltanto due piloti, mentre nella classifica a squadre è in ottava posizione, LCR Honda in nona piazza.

Marc Marquez cerca la “sua” moto

Nella preseason la RC213V sembra funzionare bene dopo la “rivoluzione invernale”, invece il surplus di grip al posteriore ha causato qualche scompenso sull’avantreno che non permette a Marc Marquez di sentirsi in perfetta sintonia con la moto. Oscar Haro, che sa benissimo come funzionano le cose in HRC ed ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo nel box LCR, ha analizzato la situazione Honda sul canale Twitch di Nico Abad. “Ho parlato con i ragazzi del team e stanno lavorando come animali, ma non c’è niente di nuovo. Marc e Pol sono due grandi piloti, ma in normali situazioni di gara asciutta la moto non c’è ancora… Marc è arrabbiato, perché la moto non corre per lui“.

Il sesto posto di Marquez nel GP di Portimao ha lasciato molta amarezza in casa Honda, perché ha dimostrato come la RC213V non sia ancora competitiva per ambire al titolo MotoGP. E neppure il fenomeno di Cervera può fare i miracoli a cui ci aveva abituato prima dell’infortunio di Jerez. “Domenica dopo la gara c’era tensione in HRC, ai box, perché Marc non era a suo agio – ha proseguito Oscar Haro -. Deve fare quello che fa sempre, fare la differenza, ma arriva il momento in cui ti stanchi di farlo“. Secondo l’ex manager spagnolo alla base dei problemi Honda ci sarebbe un fattore logistico. “Perché Ducati e Aprilia sono sempre alla ricerca di soluzioni e le hanno? Perché la loro logistica è europea, tutto è più semplice. E il Giappone? Fai un briefing, finisci alle 22:00, lo mandi in Giappone, loro dormono, quando si alzano lo vedono sul computer, lo passano al project manager… Una settimana per leggere l’e-mail“.

Errori Honda nell’ultimo biennio MotoGP

L’analisi di Oscar Haro sulla situazione della Casa nipponica in MotoGP prosegue. La parentesi nera si è aperta dopo l’incidente che ha costretto Marc Marquez a saltare la stagione 2020. “Hanno trascorso due anni senza il leader che ha creato questa moto. Al suo posto sono arrivati ​​piloti come Jorge Lorenzo, che era anti-Honda, Alex Marquez senza esperienza, Cal Crutchlow nel suo ultimo anno, Pol Espargaró con zero esperienza in Honda… e si sono persi“.

L’assenza di Marc Marquez ha spinto gli ingegneri HRC a modificare la RC213V. La versione 2022 è più lunga e voluminosa, offre più trazione al posteriore ed è cambiata la fiducia all’anteriore. Caratteristiche che vanno contro lo stile di guida del sei volte campione MotoGP. “Honda ha pensato che non poteva rischiare di fare una moto per un solo pilota… Alla fine hanno visto che quella che doveva essere una moto per tutti non è per nessuno, neppure per Marc“, ha concluso Oscar Haro. “La Honda dovrà abbassare le orecchie e prestare attenzione a chi comanda, che è il signor Marc Marquez“.

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