19 Febbraio 2024

MotoGP, Morbidelli: “Ho rischiato grosso. Ringrazio i fratelli Marquez”

Morbidelli presente a Lusail, anche se non può correre: ha spiegato di stare bene e ci sarà nella prima gara del 2024.

Non può girare a causa per motivi precauzionali, dopo l’incidente a Portimao, ma Franco Morbidelli si è comunque presentato in Qatar per assistere all’ultimo test pre-campionato MotoGP. Certamente un grande dispiacere non essere salito sulla Ducati Desmosedici né a Sepang né a Lusail, visto che per lui è una moto nuova e l’ha provata solo un giorno a Valencia a novembre, però la salute viene prima di tutto. Prenderà parte regolarmente al primo gran premio stagionale, proprio in Qatar, nel weekend 8-10 marzo.

MotoGP, test Qatar: Morbidelli spiega le sue condizioni

Il pilota del team Prima Pramac Racing si è concesso ai microfoni di Sky Sport MotoGP, parlando per la prima volta dopo quanto gli era successo in Portogallo: “È bello essere qui. Chiedo ancora scusa per lo spavento a tutte le persone che ho visto preoccupate subito dopo l’incidente. Sto bene. È stato un rischio molto grosso, una cosa molto seria, ma alla fine è andato tutto bene. Sono contento e grato“.

Morbidelli ha confermato che sarà presente al via del primo gran premio a Lusail: “Ci hanno dato l’ok, potrò fare la prima gara e questo è bellissimo. Ho saltato questi cinque giorni di test che sarebbero stati molto importanti per adattarmi alla moto nuova e al nuovo team. Comunque sto molto bene e mi metterò in forma per la prima gara. È andata molto bene rispetto a come sarebbe potuta finire. Cercherò di recuperare il tempo perduto“.

Grazie Marc e Alex Marquez

Ovviamente, l’ex pilota Yamaha ha avuto modo di parlare con Marc e Alex Marquez, che lo avevano soccorso dopo la brutta caduta a Portimao: “Ero curioso di sapere da loro cosa fosse successo – racconta – perché io non mi ricordo niente. Sono stati i primi a venirmi a salvare. La storia è interessante e toccante. Li ho ringraziati di cuore e gli ho augurato buon divertimento per il test“.

Infine, Morbidelli ha spiegato quali sono le sue sensazioni osservando i suoi colleghi che girano: “Non credo che avrò paura risalendo in moto, perché non ricordo nulla. C’è un po’ di invidia ora vedendo guidare gli altri, anche perché io mi sento in grado di poter guidare, ma devo stare ancora un po’ attento e quindi non posso“.

Foto: MotoGP

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