7 Maggio 2024

MotoGP, Pecco Bagnaia: “Voglio solo una moto più veloce”

Pecco Bagnaia punta al tris iridato in MotoGP e guarda al prossimo regolamento tecnico: una Ducati ancora più veloce per continuare a vincere.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Con due vittorie nelle prime quattro gare Pecco Bagnaia approda a Le Mans per tentare di riallacciarsi a Jorge Martin in testa alla classifica MotoGP. Il campione del mondo paga lo scotto delle cadute a Portimao e nella Sprint di Jerez, ma la leadership è a 17 lunghezze, con all’orizzonte circuiti favorevoli: Le Mans, Catalunya e Mugello. Tre tappe che potrebbero significare molto per indirizzare la corsa al titolo Mondiale.

Matrimonio e poker iridato

Pecco Bagnaia punta al quarto scettro iridato, il terzo consecutivo in MotoGP. Sarebbe il regalo di matrimonio più bello, considerando che il prossimo 20 luglio approfitterà della pausa in campionato per portare Domizia Castagnini sull’altare. Una cerimonia strettamente riservata e privata che si terrà a Pesaro, una settimana prima del World Ducati Week. Un programma di vita e professionale ben definito, ogni al suo posto per formare un altro strepitoso puzzle. È più emozionante lottare per il terzo titolo o mettere finalmente l’anello al dito di Domizia? “Vorrei diventare tre volte campione della MotoGP da uomo sposato! Penso che questo potrebbe essere molto eccitante“.

Il carattere di Pecco

A Jerez ha riconfermato che la classe non è acqua e di avere la stoffa del campione vero. Bagnaia è ritornato alla vittoria all’indomani di un’amara caduta nella Sprint e in un momento difficile, al termine di una risicata sfida con Marc Marquez. Faccia pulita, timida apparenza, elegante stile di guida, determinazione. Questi i tratti salienti del pilota di Chivasso, riconfermato da Ducati fino al 2026, ancora prima che iniziasse questo Motomondiale. “Sono molto tranquillo, non litigo mai con nessuno perchè penso sia meglio non farlo. Sono abbastanza intelligente e riesco a capire le situazioni. Mi piace quello che sono, non voglio essere nessun altro – ha spiegato Pecco Bagnaia a Speedweek.com -. Nel paddock sono lo stesso che nella vita privata. Penso che molti piloti fingano di essere persone che non sono nella loro vita normale. Non voglio essere così“.

Le sfide del futuro

Il torinese ha sfidato e vinto Fabio Quartararo nel 2022, Jorge Martin nel 2023, presto nuovi rivali si faranno avanti. Il prossimo sarà sicuramente Pedro Acosta con la KTM, Pecco Bagnaia sa di doverlo affrontare con umiltà e intelligenza: “C’è sempre da imparare dai più giovani“. La Ducati Desmosedici è sicuramente un’arma in più per condurre i giochi della MotoGP, in vista del 2027 molto potrebbe cambiare con i nuovi regolamenti tecnici. Bisogna già pensarci… “Vorrei solo avere la moto più veloce. Non è mai abbastanza veloce, anche se le moto sono già velocissime. L’unico motivo per cui mi piace la MotoGP è perché ho una moto su cui posso vincere. Essere in grado di vincere è la motivazione più grande“.

Foto: Instagram @pecco63

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