17 Maggio 2022

MotoGP, Maverick Vinales smentisce il ritiro: “Voglio mangiarmi tutto”

Maverick Vinales smentisce le voci del suo ritiro dalla MotoGP: Aprilia resta l'unico progetto che ha in mente.

MotoGP, Maverick Vinales

Maverick Vinales ha chiuso al 10° posto il GP di Le Mans e compie piccoli passi in avanti nell’adattamento con la sua Aprilia RS-GP, anche se il ritardo dal vincitore è di 21″. Beneficia anche delle varie cadute nel gruppo davanti, ma nell’altro angolo del box Aleix Espargarò continua a macinare podi e si attesta 2° in classifica iridata. Il passaggio dalla Yamaha M1 al prototipo di Noale non si sta rivelando semplice per il pilota di Roses e questo potrebbe influire sul rinnovo di contratto.

Vinales e il feeling con l’Aprilia

Aprilia e Aleix Espargarò sono in una fase di stallo sulle trattative contrattuali, dopo aver chiesto un adeguamento dello stipendio a seguito degli ottimi risultati. Non può dirsi altrettanto per Vinales che dovrà accettare le soluzioni offerte dai vertici di Noale. Infatti con l’uscita di Suzuki a fine anno è impensabile trovare una sella libera per il prossimo anno in una squadra factory. La notizia ha stravolto i progetti di molti costruttori e piloti, nessuno escluso. “Per me cambia poco. Sto bene dove sono e voglio migliorare. La moto ha un grande potenziale e poco a poco si vede. Voglio continuare in questo progetto perché, onestamente, mi piace la moto, mi piace la squadra e come stiamo lavorando“.

Nessun addio alla MotoGP

Negli ultimi giorni dal paddock MotoGP sono circolate voci di un suo possibile ritiro a fine stagione, ma Maverick Vinales smentisce. “So che sarà un bel processo adattarsi a una moto completamente nuova. Per sette anni ho guidato due moto giapponesi molto diverse (Suzuki e Yamaha, ndr), non hanno nulla a che fare tra loro, ci vorrà del tempo. Una volta appresi gli automatismi sarò in grado di fare cose che non avevo fatto fino ad ora. Assolutamente no! Ho una voglia immensa di mangiare tutto“.

In merito all’addio del suo ex team Suzuki al campionato MotoGP si dice molto amareggiato. Con la GSX-RR ha disputato due stagioni (2015-2016) ottenendo la sua prima vittoria in classe regina e tre podi. “Penso sia una decisione che viene dall’alto, non dal team MotoGP. Mi rende molto triste perché conosco tutti in Suzuki. E quando escono notizie del genere è difficile rimanere motivati. Li conosco bene, hanno tutti una famiglia, perderanno il lavoro, è complicato. È molto triste ed è una decisione molto strana per noi che viviamo questo mondo“.

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