8 Ottobre 2022

MotoGP, Marc Marquez padrone ai box: l’amaro sfogo di Pol Espargarò

Pol Espargarò racconta come sia cambiata l'atmosfera nel box Honda dopo il ritorno di Marc Marquez nel test MotoGP di Misano.

MotoGP, Marc Marquez

Serviva il ritorno di Marc Marquez per rivedere all’opera tutta l’equipe tecnica della Repsol Honda. Per Pol Espargarò la seconda stagione MotoGP con la RC213V si è rivelata più disastrosa della prima, c’è rabbia ed amarezza per i due anni deludenti. Prima del campionato 2020 aveva firmato il passaggio da KTM a HRC per il biennio successivo, doveva essere la più grande occasione per affermarsi campione del mondo. Nell’estate 2022 ha siglato il ritorno in KTM, unica opzione per restare nei giochi mondiali con il team satellite Tech3. Qui ritroverà il suo capotecnico Paul Trevathan, farà coppia con il rookie Augusto Fernandez, ma l’obiettivo è giocarsela alla pari con Jack Miller e Brad Binder.

Un biennio MotoGP da incubo

Resta da concludere questo lungo calvario con la Honda, in una stagione MotoGP che ha offerto un solo podio “vagante” all’esordio in Qatar. Il minore dei fratelli Espargarò ha vissuto poi una fase calante, alle prese con una moto che solo Marc Marquez riesce a far funzionare. Il matrimonio con l’Ala dorata si è trasformato in un incubo, i risultati non sono quelli sperati da ambo le parti. Sarà Joan Mir a prendere il suo angolo di box, non aveva scelta migliore dopo che Suzuki ha annunciato di voler lasciare il Mondiale a fine campionato. Dovrà fare i conti non solo con un prototipo che ancora non ha trovato il suo equilibrio, ma con un ambiente “marquezizzato” che non sarà possibile modificare.

Pol Espargarò non ha ritrovato stimoli quando il compagno di box è ritornato nel test di Misano. Anzi, ha notato dei cambiamenti che non sono affatto piaciuti. “Da quando è arrivato a Misano si vede che tutti sono tornati al lavoro. Per me non è cambiato nulla, anzi. Ora che me ne vado tutti sanno che non c’è motivazione per migliorare, ho quello che ho e devo andare avanti. Non arriva nessuna novità per me e so che continuerò a lottare, nessuno mi sta aiutando in questa situazione“. Honda sta lavorando sul progetto MotoGP 2023, ma gli ultimi aggiornamenti sono disponibili solo per Marc Marquez e Taka Nakagami, visto che Pol e Alex Marquez cambieranno livrea e la Casa giapponese non vuole fornire possibili informazioni ai rivali.

La fine del calvario Honda

Non è facile tenere alta la motivazione in una situazione così difficile. L’alfiere di Granollers fa appello al senso del dovere (e del contratto) per chiudere questo biennio nel modo più indolore possibile. “Sono un dipendente di questa azienda e farò quello che vogliono – ha aggiunto Pol Espargarò dopo il GP della Thailandia -. Proverò qualcosa di nuovo se hanno bisogno di me, altrimenti sono nelle loro mani nel bene e nel male. Non sembra giusto parlare male di loro“. A novembre potrà rimontare sulla KTM RC16 nel corso del test di Valencia, prima di allora ci sono ancora tre Gran Premi da portare a termine con molta fatica. “Non è giusto parlarne male. Mi hanno dato l’opportunità di guidare questa moto – ha concluso Pol Espargarò -. Anche se i risultati non stanno arrivando , sono loro grato per questo“.

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