15 Agosto 2021

MotoGP, Marc Márquez ora sorride: “Mi sono davvero divertito”

Marc Márquez battagliero protagonista per il podio, fino all'arrivo della pioggia. Ma è contento: "Meglio una gara così che un risultato flag-to-flag."

marc marquez motogp

Si può dire che questa è stata la sua gara migliore dal rientro post infortunio. Un peccato per l’arrivo della pioggia, ma fino a quel momento Marc Márquez, il leader MotoGP Quartararo e Bagnaia erano i grandi protagonisti per podio e vittoria. Con un deja-vù riguardo il ducatista, quasi rivedendo la gara 2019 con Dovizioso… Il flag-to-flag ha scombinato tutto, portando sul finale anche ad una scivolata per il pilota di Cervera. Ma il suo sorriso di soddisfazione a fine corsa dice molte cose: su tutte il fatto di essere stato rapido in condizioni di pista asciutta, ad indicare un ulteriore passo avanti a livello fisico.

“Preferivo una gara così che un buon risultato in una gara flag-to-flag, quindi non realistico.” Marc Márquez inizia a commentare così quanto successo nel secondo round austriaco. Sottolineando che “Invece ho mostrato un buon livello sull’asciutto e mi sono divertito.” Riguardo il cambio moto, “È stata la scelta giusta. Siamo rientrati tutti tranne Brad, che è stato incredibile e gli faccio i complimenti! Era difficile in quelle condizioni. Avrei voluto un buon risultato per il gran lavoro che ha fatto il team, non è arrivato perché ho commesso un errore, ma sono comunque contento del ritmo sull’asciutto.”

Per lui un cambio di gomme all’ultimo, puntando sulla soft posteriore. “Da fuori poteva sembrare un azzardo, ma ieri l’abbiamo provata nelle FP4 e non è andata male. Quest’anno stiamo soffrendo riguardo il grip al posteriore.” In gara non è andata come si aspettava, ma in positivo. “Pensavo di andare forte per 10/15 giri. In realtà sono stato più veloce a fine gara! All’inizio pregavo per un calo per farcela, in corsa invece speravo di no perché mi sentivo rapido. È una bella notizia.” Con qualche appunto. “A livello di moto non ci siamo ancora, è andata bene ma mi sono preso davvero tanti rischi. Per lottare per il campionato l’anno prossimo dobbiamo migliorare ancora.”

In generale però non nasconde un po’ di sorpresa per il suo rendimento. “Sapevo che se avessero tenuto un ritmo di 24.2/24.1 avrei fatto fatica. Invece il passo era da 24 e mezzo, quindi mi sentivo bene e sono riuscito anche a salvare un po’ le gomme. Ad inizio gara certo non c’era sorpresa, con la soft è così. Ma sul finale ho superato Quartararo ed in tre curve ho ripreso Bagnaia: ho capito che il potenziale c’era. Ma è arrivata la pioggia…” Che chiaramente ha stravolto tutta la situazione. “Abbiamo cambiato strategia, mi sentivo bene con le rain ma è stato difficile: in alcune curve c’era molta acqua, in altre no.”

La situazione complessiva quindi è stata buona, ma a livello fisico non c’è ancora un giudizio preciso. “A che punto sono? Non so rispondere” ha ammesso. “Va a giornate, può farmi male come no. Ieri mi sentivo benissimo, oggi in gara ho fatto qualche infiltrazione perché nel warm up avvertivo dolore. In gara ho sentito solo un po’ di fatica.” Riguardo la moto, “Manca qualcosa. Voglio gestire io la gara e non ci siamo ancora. Abbiamo poi provato tante cose e ho corso con due moto diverse in questi due GP. Oggi abbiamo utilizzato un compromesso tra novità e cose già usate: è un passo avanti, ma non è sufficiente.”

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