11 Febbraio 2023

MotoGP, Marc Marquez fuori dalla top-10: “Siamo lontani dai migliori”

Marc Marquez 13° nella seconda giornata di test MotoGP in Malesia. La Honda RC213V è ancora alla ricerca del giusto equilibrio.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez resta ancora fuori dalla top 10 nella seconda giornata di test MotoGP in Malesia. Mette a referto 36 giri segnando il suo miglior crono in 1’59″450 che vale il 13esimo posto, con un distacco di sette decimi dal leader Jorge Martin. Le condizioni fisiche non destano più preoccupazione, ma la nuova Honda RC-V non è partita sotto una buona stella nella preseason 2023. La pioggia ha limitato il raggio d’azione sull’asciutto, ai box solo le tre moto nuove dopo avere accantonato la versione 2022. Domenica il lavoro proseguirà solo sui due prototipi con cui ha avvertito un miglior feeling.

Marquez e Honda lontani dalla top-5

Anche in casa Honda hanno provato la carenatura “effetto suolo”, ma le prestazioni non sono incoraggianti. “C’è una moto con cui mi sentivo meglio ed è quella su cui continuerò a lavorare domani. E c’è anche una moto molto diversa, che non credo abbia un grande potenziale, ma ci sono cose interessanti. Quindi dobbiamo analizzarla bene, avremo un mese per lavorare in una direzione o nell’altra“. In questa fase l’attenzione è puntata specialmente sui diversi pacchetti aerodinamici, dove finora HRC pare più indietro rispetto alle rivali. L’aero-pack da omologare prima del GP di Portimao verrà deciso solo nell’ultima giornata di test Irta in Portogallo. Ma la squadra diretta dal neo project leader Ken Kawauchi sta operando al meglio “sia sul versante giapponese che su quello europeo“.

Per Marc Marquez e la Honda è una fase molto delicata in cui perdere la bussola può essere molto facile. Si provano e riprovano gli ultimi aggiornamenti per non sbagliare, ma c’è una sola certezza in questo momento. “Siamo ancora lontani dai piloti più veloci, questo è ovvio… Al momento non possiamo lottare per la top 5… Purtroppo oggi avremmo dovuto provare molto e domani avremmo dovuto concentrarci sul ritmo e sui piccoli dettagli, ma non ci riusciremo. Quindi domani continueremo con i test, testando le diverse moto e decideremo se, in vista di Portimao, miglioreremo entrambe le moto o se andremo in un’unica direzione“.

I cambiamenti in casa Honda

Prima di imprimere la sua firma Ken Kawauchi non vuole scartare a priori certi dettagli che non hanno funzionato nella stagione MotoGP 2022. “Il nuovo responsabile tecnico vuole vedere con i propri occhi cosa sta succedendo. Stiamo provando alcune cose che non hanno funzionato l’anno scorso, ma lui vuole provarci. Quindi accetto questo ruolo e accetto che ora in preseason abbia bisogno di avere quelle informazioni, questo è il momento di farlo“, ha aggiunto il fenomeno di Cervera. L’arrivo dell’ingegnere Suzuki viene accolto come un processo irreversibile. “Ci sono momenti in cui in una grande azienda come Honda prende decisioni che non puoi controllare. A volte cambieranno tecnico, a volte cambieranno pilota… Prima o poi, per tutti noi qui, arriverà un giorno in cui arriverà qualcuno più giovane, più bravo o con una filosofia diversa dalla tua. E poi il grande capo prenderà la decisione. C’è sempre un capo o qualcuno con più potere decisionale di te“.

Foto di Valter Magatti

Lascia un commento