11 Aprile 2022

MotoGP, Marc Marquez e la spia sul dashboard: “Honda sta indagando”

Marc Marquez autore di una grande rimonta nella gara MotoGP di Austin: un guasto meccanico rovina la partenza del campione Honda.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez non ha centrato la sua ottava vittoria in MotoGP nel GP del Texas, ma si è reso autore di una spettacolare rimonta dal penultimo al sesto posto, a causa di un problema tecnico sulla sua Honda RC213V. Un colpo di sfortuna a tre settimane dall’incidente di Mandalika, ma lascia il continente americano con la consapevolezza di poter tornare a vincere già dalla prossima gara a Portimao.

La rimonta di Marc Marquez

Sin dal giro di riscaldamento si è accesa una spia sul dashboard, Marc Marquez ha provato a risolvere in griglia di partenza, sotto la pressione del semaforo che stava per spegnersi. Occupava la nona piazza in griglia ed è scivolato 24° dopo la prima curva. Da quel momento ha iniziato a martellare sul 2’03” zigzagando gli avversari come dei birilli, fino ad arrivare alle spalle di Fabio Quartararo in sesta posizione e ingaggiare una bella sfida che ha un po’ il sapore iridato… Se non fosse per l’imprevedibilità di questo campionato. Senza quel problema meccanico il campione della Honda avrebbe lottato per il podio, ma non vuole spiegare cosa sia successo. “Honda sta indagando… Ero sulla griglia di partenza, ho visto uno strano messaggio sullo schermo e dall’inizio alla prima curva la moto non andava bene. Dopo la prima curva tutto era normale, l’holeshot anteriore è stato disattivato e tutto è tornato alla normalità, e abbiamo iniziato la nostra rimonta“.

Problemi fisici e prossimo round MotoGP

Non solo problemi meccanici, ma anche qualche piccolo fastidio al braccio. Il circuito di Austin mette a dura prova il fisico e negli ultimi giri il vecchio ma mai risolto problema all’omero ha dato qualche segnale: “A cinque giri dal termine il fisico ha detto basta, mi sono dedicato a finire la gara e a prendere quei punti dal sesto posto, l’importante è che parto da qui con più fiducia di quanto non sia arrivato”. La priorità era non riportare cadute per riacquistare la fiducia necessaria a proseguire il campionato MotoGP.

Il problema della diplopia resta una minaccia incombente che però va sigillata in archivio quando è il momento di scendere in pista. “In moto dimentichi i rischi, cerchi di controllarti e non spingere troppo, non sono arrivato quinto perché non ho voluto rischiare… E’ un campionato imprevedibile, devi accettare di essere sesto o decimo. Certo, il mio obiettivo è salire sempre sul podio, ma per ora non è il momento di puntare sempre al podio“.

La MotoGP ritornerà in azione fra meno di due settimane a Portimao, un tracciato amico per Marc Marquez, dove sicuramente proverà l’assalto alla prima vittoria stagionale. I tecnici HRC sono al lavoro per migliorare il feeling con l’avantreno della Honda RC213V e presto ci sarà un importante aggiornamento al telaio. “Abbiamo visto i punti deboli della moto, dove la Honda domani deve iniziare a lavorare per migliorarla in vista delle prossime gare”.

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