24 Marzo 2022

MotoGP, Marc Marquez carriera a rischio: l’allarme arriva dalla Spagna

Marc Marquez salterà i prossimi round MotoGP dopo l'ultimo caso di diplopia. Ma dalla Spagna avvertono: la sua carriera è a rischio.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez salterà sicuramente le prossime tappe della MotoGP in Argentina e Texas. In casa Honda dovranno nominare un pilota sostitutivo e allo stesso tempo muoversi sul mercato. La diplopia è un disturbo che potrebbe ricomparire da un momento all’altro anche in futuro e il marchio HRC dovrà quindi puntare su un pilota capace di garantire stabilità di risultati, anche in assenza del campione di Cervera. Ma gli specialisti del settore allertano: la sua carriera è a rischio.

Stefan Bradl sostituto di Marc Marquez

L’highside rimediato nel warm-up sul circuito di Mandalika è apparso subito grave, anche se i primi accertamenti medici avevano escluso conseguenze gravi. In Indonesia era presente anche il collaudatore Stefan Bradl, che probabilmente prenderà il suo posto a Termas de Rio Hondo, come già avvenuto nel 2021 e in alcune gare del 2022. Il collaudatore tedesco della Honda era lì come commentatore di ServusTV: “Quando ho visto l’incidente nel warm-up, mi è passato per la testa il pensiero di poter essere schierato presto – ammette a Speedweek.com -. È logico, perché ho avuto questa esperienza diverse volte in passato. L’ipotesi di sostituirlo non è infondata, quando mi chiameranno sarò pronto. Mi dispiace per Marc, non sa quando e se tornerà in forma, non è una situazione facile. Nessuno può sapere quando ritornerà. Questa è una storia delicata che può essere sanata in cinque giorni o in un anno“.

La carriera del campione MotoGP è a rischio

Marc Marquez conosceva il rischio di una ricaduta, d’altronde nel 2011 aveva già subito un intervento al nervo ottico. A novembre la diplopia si è ripresentata dopo un incidente rimediato con la enduro in allenamento, nei pressi di Cervera, e si è risolto in due mesi. Stavolta potrebbero bastare anche poche settimane, ma il campione della MotoGP dovrà continuare a farci i conti per sempre. Quando si tratta di un nervo è impossibile fare previsioni, non resta che attendere e incrociare le dita. Ma dalla Spagna arriva un messaggio preoccupante. Javier Coloma, specialista in oftalmologia e chirurgia orbitaria, ai microfoni di Cadena SER, offre un’analisi molto lucida della situazione. “La storia ha dimostrato che il nervo è danneggiato. Nonostante abbia recuperato la vista, il il recupero non è stato completo. Ogni volta che c’è un trauma o un’infiammazione accadrà di nuovo… La carriera di Marc è in pericolo perché con quel disturbo non può guidare ai massimi livelli“.

Nota a margine sulle gomme

Durante il week-end di MotoGP in Indonesia alcuni piloti e team hanno rivolto aspre critiche nei confronti del fornitore degli pneumatici Michelin. Si è parlato genericamente di gomme di quattro o cinque anni fa, ma bisogna precisare che la carcassa montata a Mandalika è stata utilizzata per la prima volta nel 2017, invece le mescole erano quelle provate durante il test invernale dello scorso febbraio. In quella occasione Michelin si è resa conto che le carcasse tradizionali non avrebbero retto alle alte temperature, quindi occorreva garantire innanzitutto stabilità e sicurezza ancor prima che prestazioni. Honda e tutti gli altri team sapevano con anticipo che avrebbero trovato questa costruzione alternativa e avrebbero dovuto regolare il setting dei loro prototipi di conseguenza. Non è da escludere che la “vecchia” carcassa venga impiegata nuovamente nel corso di questa stagione qualora le condizioni climatiche estreme dovessero richiederla.

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