24 Ottobre 2022

MotoGP, Marc Marquez avverte Honda: “Siamo in ritardo per il 2023”

Marc Marquez 7° in Malesia, alle prese con i problemi della RC213V. L'attenzione è rivolta alla stagione MotoGP 2023, ma Honda è in ritardo.

MotoGP, Marc Marquez

Il settimo posto in Malesia era in preventivo per Marc Marquez, alle prese con un layout poco consono al suo stile di guida e alle caratteristiche della Honda RC-V. Ha compiuto un mezzo miracolo piazzandosi in prima fila nelle qualifiche, sfruttando la scia di Pecco Bagnaia, mettendo a tacere le polemiche di casa Ducati sbandierando il regolamento. Un campione sempre al limite, in pista e fuori, ma ora batte i pugni con la Casa giapponese, alle porte di un inverno che sarà decisivo per l’evoluzione del prototipo MotoGP 2023.

Malesia campo minato per la Honda

Marquez ha mantenuto il quarto posto nei primi giri, prima di scendere al settimo posto e chiudere con un ritardo di 14″ dal vincitore. Ha lottato contro il futuro compagno di squadra Joan Mir e l’altra Suzuki di Alex Rins, all’ultima tornata è stato superato da Jack Miller. “E’ stata una gara lunga e difficile, ma è quello che mi aspettavo perché la prestazione di sabato non era normale“, ha riferito il fenomeno di Cervera. Sul giro secco “ce la puoi fare, ma in gara sono partito forte e poi ho subito visto che stavo perdendo [tempo] sui rettilinei principali e rischiando troppo. La moto è stata lenta per tutto il weekend, in curva bisogna spingere di più. Per un solo giro puoi farlo, ma per una distanza di gara il degrado delle gomme diventa maggiore del normale“.

Nel GP della Malesia si riconferma il miglior pilota Honda: Pol Espargarò ha chiuso 14esimo con un gap di oltre 25″. Suo fratello Alex Marquez è persino finito fuori dalla zona punti con un distacco di 33″. “Non è il mio obiettivo essere la prima Honda, il mio obiettivo è sempre puntare davanti“, ha proseguito il sei volte campione MotoGP. “Qui in Malesia, se non hai il motore e se non hai il grip al posteriore, puoi essere Superman ma non puoi fare nulla. Nel fine settimana non ho sentito il contatto al posteriore, in più sui rettilinei perdevamo troppo, significava che era impossibile seguire le Ducati”.

Il prototipo MotoGP 2023

Il Mondiale approderà a Valencia per l’ultimo round di questo campionato MotoGP, Honda rischia di chiudere il 2022 senza una vittoria. Proverà in ogni modo a salvare l’onore del marchio giapponese ed evitare un altro record negativo. Però l’attenzione è tutta puntata sul prossimo anno, Marquez ha già testato alcune novità, come il forcellone Kalex e un nuovo Aero-pack. L’8 novembre dovrebbero arrivare aggiornamenti più sostanziosi in vista del test Irta dell’8 novembre. “Non mi hanno ancora dato il programma. Non so se arriverà o meno una nuova moto [a Valencia]. Siamo in ritardo e la Honda sa che siamo in ritardo. Solitamente nel test di Misano si porta la moto del 2023“. Un chiaro avviso per HRC in vista di una stagione che sarà decisiva anche per il suo rinnovo di contratto in scadenza a fine 2024.

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