9 Ottobre 2022

MotoGP, Livio Suppo: fallito il progetto di salvare il team Suzuki

Suzuki lascerà la MotoGP alla fine della stagione 2022. Livio Suppo ha provato a salvare l'intera squadra, ma il progetto è fallito.

MotoGP, Livio Suppo

Inizia il conto alla rovescia per il team Suzuki Ecstar, saranno le ultime tre gare in MotoGP prima del ritiro deciso dai vertici aziendali. Dal prossimo anno il campionato della Top Class conterà solo quattro costruttori e due moto in meno sulla griglia di partenza (da 24 a 22). Non ci sarà una figura manageriale di grande spessore come Livio Suppo, ritornato nel paddock a distanza di quattro anni dal suo addio alla Honda. Un rientro quasi beffardo per il piemontese, costretto a ritornare ai suoi progetti professionali personali dopo la gara di Valencia a novembre. A lui anche il merito di aver realizzato quel sogno romantico di riportare Danilo Petrucci nel Mondiale in occasione del GP della Thailandia.

Suppo e Suzuki eterno ricordo

Non è stato facile traghettare la squadra in questa stagione MotoGP, forse nessuno avrebbe potuto farle in maniera così nobile e dignitosa. Da subito il team manager si è messo all’opera per trovare uno sbocco lavorativo ai suoi uomini. E’ stato semplice per Frankie Carchedi e Manu Cazeaux, rispettivamente in Gresini Racing con Di Giannantonio e in Aprilia con Vinales dal prossimo Mondiale. Per Livio Suppo resta il ricordo di un’impresa surreale portata a termine con un’umiltà e dedizione degne di nota. “Sono stato molto fortunato, alla prima gara in Qatar ho trovato una squadra fantastica, tutti molto disponibili, mi hanno fatto sentire subito a casa. Un team dove si sta bene – ha spiegato il manager italiano che ha ereditato la posizione di Davide Brivio –. Un peccato che non ci sarà più il prossimo anno“.

Capitolo MotoGP ai titoli di coda

Tra un mese l’avventura MotoGP sarà un capitolo chiuso, già nel primo test 2023 a Valencia non vedremo le Suzuki GSX-RR in pista. Lasciare il paddock mentre gli altri restano sarà un duro colpo al cuore per tutti i membri della squadra. Ma intanto non resta che guardare al futuro dei singoli: “Bisogna darsi da fare, come diceva mio padre bisogna cercare di dare una mano a tutte le persone che si vogliono bene. Loro mi hanno voluto bene da subito e io a loro“, ha aggiunto Livio Suppo. “Quando abbiamo saputo che la Suzuki si ritirava abbiamo cercato di trovare delle soluzioni affinché il team continuasse a correre, magari con delle moto diverse. Purtroppo non siamo riusciti a realizzare questa idea, quindi mi sembrava il minimo sfruttare le mie conoscenze per aiutarli a trovare un lavoro per il prossimo anno. Ci siamo quasi riusciti, manca ancora qualcuno – ha concluso -, ma ci stiamo continuando a lavorare“.

Foto: MotoGP.com

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