2 Marzo 2022

MotoGP, Livio Suppo è pronto: “4 anni di stop non mi preoccupano”

Livio Suppo si prepara al ritorno in MotoGP dopo oltre quattro anni di assenza. Nel GP del Qatar vestirà i colori Suzuki al fianco di Joan Mir e Alex Rins.

MotoGP, Livio Suppo

Nel paddock MotoGP di Losail ritorna il grande maestro Livio Suppo, dopo quattro anni sabbatici. Il 57enne tecnico piemontese, ex Ducati (per 11 anni) e Honda (per 8), aveva lasciato da vincitore nel 2017, con la conquista del Mondiale da parte di Marc Marquez. Ora vestirà i colori del team Suzuki Ecstar e dovrà prendere le redini del box in mano dopo l’addio di Davide Brivio all’inizio del 2021.

Il ritorno del tecnico piemontese

Le voci di un possibile accordo si rincorrevano da settimane, ma la Casa di Hamamatsu ha tenuto tutto segreto fino a pochi giorni fa. Il project leader Shinichi Sahara ha puntato ad un pezzo da novanta di origine europea, confidando sulle sue indiscutibili capacità nel gestire il rapporto con i vertici giapponesi: “Dopo otto anni in Honda mi sono disconnesso dalle corse – racconta Livio Suppo -. Recentemente Sahara-San mi ha contattato e mi ha chiesto se fossi interessato a tornare in MotoGP e, onestamente, ho pensato che fosse una grande opportunità per tornare. Ed eccomi qui“.

In sua assenza la classe MotoGP è cambiata non poco, il livello delle moto è sempre più vicino, l’elettronica si è quasi standardizzata, le gomme rivestono un ruolo autorevole nelle strategie di gara. Ma per il team manager Suzuki la sua lontananza non sarà un problema. “Non sono preoccupato per il fatto di non essere stato in MotoGP negli ultimi quattro anni. Un’esperienza di più di 20 anni come la mia non si smarrisce in quattro anni. E’ vero che arriverò poco prima dell’inizio della stagione, ma conosco questo paddock e alcune delle persone che lavorano in squadra“.

Livio trova una squadra affiatata

Ai box troverà una coppia già affiatata e collaudata come Joan Mir e Alex Rins, entrambi però in scadenza di contratto. L’obiettivo principale sarà confermare entrambi per un altro biennio. “Hanno dimostrato di poter vincere, la moto ha fatto un passo avanti rispetto all’anno scorso. Penso che Suzuki sarà una delle candidate al titolo“. La grande sensibilità di Livio Suppo si rivolge anche a quanto sta accadendo in Ucraina: “Ci tengo a sottolineare che è importante in questo weekend provare a regalare qualche sorriso per qualche ora alle persone che stanno soffrendo in questi momenti. E in bocca al lupo a tutti. Facciamo lo sport, non la guerra!“.

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