23 Giugno 2022

MotoGP, l’ex manager Honda: “Fuori la falce, taglieranno delle teste”

Oscar Haro, ex d.s. LCR Honda, prevede profondi cambiamenti in vista della prossima stagione MotoGP. Ma il vero problema non sono i piloti.

MotoGP, Oscar Haro

Óscar Haro è stato Direttore Sportivo di LCR Honda fino allo scorso anno, poi ha deciso di lasciare il paddock della MotoGP dopo tanti anni di esperienza. Ha iniziato come meccanico fino a diventare un manager di peso, conosce bene l’ambiente HRC con cui ha collaborato fino all’addio. La Casa dell’Ala dorata non sta vivendo il suo miglior momento dopo il nuovo forfait di Marc Marquez, alle prese con una riabilitazione che non terminerà prima di ottobre.

Il mercato piloti MotoGP in casa Honda

Nell’ultimo week-end al Sachsenring hanno dato un certo scalpore le dichiarazioni del collaudatore e pilota Stefan Bradl, che ha lamentato problemi di surriscaldamento della carena della RC213V. Il tedesco ha riportato delle leggere ustioni ad una mano e al piede, alla pari di Pol Espargarò costretto al ritiro per dolori alle costole. Nessuno dei piloti Honda ha centrato la zona punti, non accadeva dal 1982, un campanello d’allarme che risuona vigoroso nel box diretto da Alberto Puig. Prevedibilmente ci saranno dei cambiamenti e non solo nella line-up piloti, dove Joan Mir presto verrà ufficializzato al fianco di Marc Marquez. In LCR possibile l’arrivo di Alex Rins che dovrebbe affiancare Ai Ogura, anche se non ci sono conferme per adesso (QUI le ultime news di mercato).

Il commento dell’ex manager Honda

Nel suo ultimo intervento in diretta sul canale Twitch di Nico Abad , Oscar Haro ritiene che “dopo il fiasco di questo fine settimana… Penso che alla fine tireranno fuori la falce e taglieranno delle teste“. I veri problemi della Honda sono estranei ai suoi piloti, ma per il momento la soluzione più immediata è rivoluzionare la squadra ad eccezione dell’otto volte iridato. “Quando entra un personaggio come Alberto Puig, che è il responsabile dei risultati di HRC, penso che sia quello che deve fare, battere i pugni sul tavolo“. A farne le spese Pol Espargarò, che volge in direzione KTM Tech3, Alex Marquez, dato quasi per certo in Ducati, e Taka Nakagami, mai a podio in cinque stagioni MotoGP con la RC213V.

I problemi della Casa giapponese

Sarà la soluzione ai problemi? Fino a quando non ritornerà Marc Marquez, e in ottima forma, sarà difficile ritornare a lottare per il titolo mondiale. Ma alla base restano delle lacune tecniche di fondo che andranno risolte. “Dubito che (i nuovi arrivi, ndr) faranno molto meglio di questi ragazzi. HRC non ha un problema di piloti, devo essere sincero, è un problema di evoluzione della moto. Le altre Case hanno fatto tre passi avanti, l’unico che fa funzionare la Honda è il signor Marc Marquez“.

Secondo Oscar Haro la soluzione sarebbe quella di trasferire l’intero reparto corse in Europa. “Alla fine lo sviluppo che stanno facendo Ducati, Aprilia, anche KTM, è dovuto più che altro alla facilità di tempo per lavorare sulle moto. Con i giapponesi non basta chiedere un forcellone più lungo, corto o rigido, tutto richiede un processo di studio, il progettista, l’ingegnere, il collaudatore… Se vogliono essere avanti devono cambiare: come in Formula 1 quasi tutto viene prodotto in Europa“.

Foto Instagram @oscarharotasende

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