5 Ottobre 2020

MotoGP, Le Mans: A casa di Quartararo e Zarco, con l’incognita pioggia

Fine settimana in casa del leader MotoGP Quartararo e di Zarco, più gran finale MotoE, conferme Moto2 e cambi Moto3. Non dimentichiamo la pioggia... Ecco cosa ci attende.

quartararo zarco motogp 2020

Questo fine settimana si aprirà un’altra tripletta di eventi previsti dal calendario MotoGP. Si comincia a Le Mans, a casa del leader iridato Fabio Quartararo e di Johann Zarco, fresco di firma con Pramac Racing. Un’occasione per i due ragazzi di casa per mettersi in evidenza (soprattutto domenica, davanti al pubblico). Ma non saranno gli unici a voler fare bene. In Moto2, Luca Marini vuole continuare la scia positiva, nuovo leader invece per la classe Moto3, infine gran finale per la MotoE. Dopo quanto visto con la SBK a Magny-Cours in questi giorni, attenzione anche alla variabile pioggia…

IL TRACCIATO

Il Circuito Bugatti è situato a 5 km a sud di Le Mans (Francia), ricavato parzialmente dal classico Circuit de la Sarthe. Costruito nel 1965, ha iniziato ad ospitare l’evento francese del Motomondiale quattro anni dopo, pur alternandosi con altri tracciati. Nel 1995 il tracciato è stato tolto dal calendario dopo il grave incidente ad Alberto Puig, tornandoci in pianta stabile nel 2000 dopo vari lavori per migliorarne la sicurezza. La lunghezza totale attuale è di 4185 metri, con 5 curve a sinistra, 9 a destra ed un rettilineo principale di 674 metri. Dal 2012 Le Mans è regno spagnolo in MotoGP grazie a Jorge Lorenzo (3 vittorie), Marc Márquez (3), Dani Pedrosa (1), Maverick Viñales (1).

MOTOE

Sarà un esordio per la categoria elettrica, che proprio sulla pista francese realizzerà il finale di stagione. Lotta per il titolo ancora apertissima, quattro i maggiori contendenti: Matteo Ferrari, Dominique Aegerter, Jordi Torres e Mattia Casadei, racchiusi in sol 15 punti. Sarà un fine letteralmente elettrizzante: riuscirà l’alfiere Trentino Gresini a confermarsi, o avremo un nuovo campione? Due gare per saperlo e certo non mancheranno le emozioni. Oltre ai quattro citati, certamente gli altri non staranno a guardare, pronti a dare filo da torcere agli aspiranti al titolo.

MOTOGP

Fabio Quartararo arriva alla tappa di casa da leader iridato. Certo emozioni e pressioni extra non mancheranno, ma il pilota Petronas SRT vuole dimostrare di saper gestire tutto questo. Pronto a mettergli i bastoni tra le ruote sarà in primis Joan Mir, lontano appena otto punti ed a caccia una volta di più della prima vittoria MotoGP. Attenzione anche a Maverick Viñales: se riesce finalmente a trovare la quadra in gara, i 10 punti di ritardo dal connazionale possono essere facilmente annullati. Arriverà la svolta per Andrea Dovizioso? Nonostante il botto in Catalunya, il distacco dai primi non è insormontabile, ma serve qualcosa di più. Ma non dimentichiamo anche l’altro pilota di casa, Johann Zarco, l’anno prossimo pilota Pramac Racing e determinato a far vedere di esserselo meritato. Attenzione però anche a Miller, Morbidelli, Rins, Rossi, le KTM… Una volta di più la lotta sarà apertissima, ma forse dovranno fare i conti col meteo…

MOTO2

Gara dopo gara Luca Marini sta dimostrando una crescita costante. Tre vittorie ed altri due podi gli permettono di arrivare a Le Mans ancora una volta al comando della classifica generale, ma non bisogna abbassare la guardia. Enea Bastianini ha perso terreno nell’ultimo GP ed ora è a -20, ma non sarà per questo meno agguerrito. Discorso valido anche per Marco Bezzecchi, senza dimenticarsi i progressi di Sam Lowes, risalito fino al 4° posto ad 11 punti dal #72. Questi i protagonisti più attesi, assieme ad un Jorge Martín in cerca di rivincita dopo un tris di zeri tra problemi di salute e guai meccanici. Terza occasione mondiale per il giovane polacco Piotr Biesiekirski, schierato ancora una volta da NTS RW Racing GP al posto di Raffin.

MOTO3

La classe minore per la prima volta quest’anno ha un nuovo leader. Si tratta di Ai Ogura, passato al comando in Catalunya dopo l’incidente di Albert Arenas (assieme a John McPhee). Lo spagnolo però è determinato a riprendersi subito la leadership, mentre l’alfiere Honda Team Asia deve dimenticare il GP sottotono di due settimane fa, anche se concluso in maniera positiva. Attesa una bella battaglia al vertice, visto che il divario è di appena tre lunghezze… Ma non sarà meno agguerrito lo scozzese del team Petronas, attesi anche Tony Arbolino e Celestino Vietti, finora i migliori italiani in questo 2020. Questi i primi nomi in classifica, ma certo ce ne saranno altri. Da valutare poi le condizioni di Tatsuki Suzuki: in caso di nuova assenza, pronto ancora una volta José García.

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1 commento

  1. fzanellat_12215005 ha detto:

    La pioggia non è una possibilità ma quasi una certezza.
    Il gp potrebbe riportare la Ducati nei piani alti;dato
    la confidenza sul bagnato, ma gli pneumatici saranno
    determinanti.Pronostico difficile da fare con molti
    piloti in cerca di riscatto.