15 Febbraio 2022

MotoGP: LCR Honda, la svolta 2022 passa anche per i cambi di ruolo

Conclusi i test ufficiali, è tempo di bilanci anche in casa LCR Honda. Lucio Cecchinello spiega anche alcuni cambi di ruolo per il 2022.

lcr honda motogp

Ottimo in casa Repsol Honda, ma anche il team satellite LCR si avvicina al 2022 con buone speranze. Dai test svolti a Sepang e sul nuovo Mandalika Circuit, tolte alcune scivolate, arrivano segnali incoraggianti. La nuova RC-V piace sia ad Alex Márquez che a Takaaki Nakagami, un duo determinato a dimenticare le difficoltà della scorsa stagione ed a fare ben di più. Cambiamenti per quanto riguarda la moto, ma ci sono novità anche per quanto riguarda gli stessi piloti. Il giapponese ha già confermato il lavoro con un mental coach, mentre il boss Lucio Cecchinello ha presentato anche il nuovo capotecnico dello spagnolo. È David Garcia, che riprende quello stesso ruolo occupato nell’anno del titolo Moto2 del #73.

I commenti dei piloti

“Abbiamo svolto un ottimo lavoro, devo fare i complimenti a tutta la squadra. Una nuova moto e tantissimi cambiamenti da fare… Sono stati cinque giorni di test molto lunghi, il motore era al limite. Il mio, non della moto” ha scherzato Alex Márquez alla fine dei test. “È stata una preseason solida.” Chiusa con simulazioni gara, time attack e test aerodinamici, per poter omologare il giusto profilo per il Qatar. Sottolineando infine che “Mi sento pronto per cominciare, è la cosa più importante.” Per quanto riguarda Takaaki Nakagami, tanto lavoro anche in Indonesia. “Abbiamo provato molte cose, dal set up alla geometria, dalle ali al chassis, facendo varie prove comparative. La nota positiva è che tutti noi piloti abbiamo fatto gli stessi commenti per quanto riguarda lo sviluppo della moto.”

Cambi di ruolo

Come detto, oltre al differente lavoro del pilota numero #30 ci sono anche cambiamenti di ruolo per alcune persone all’interno della squadra. “C’è un ingegnere in più” ha spiegato Lucio Cecchinello a motogp.com nel corso dei test in Indonesia. Ma non solo, arriva un’importante novità dal ‘lato Castrol’ della squadra. “Christophe Bourguignon [capotecnico di Márquez l’anno scorso, ndr] è ora direttore tecnico: osserva entrambi i piloti ed è in diretto contatto con HRC.” Al suo posto un volto che il #73 conosce molto bene: David Garcia era al suo fianco quando è arrivato il titolo Moto2 nel 2019. “L’anno scorso era il nostro ingegnere dei dati, ora è capotecnico di Alex Márquez.” Cambiamenti importanti puntando a risultati ben diversi rispetto alla stagione 2021.

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Foto: Dorna Sports

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