27 Marzo 2021

MotoGP, Jorge Lorenzo: “Valentino Rossi è un caso isolato”

Jorge Lorenzo sarà il commentatore MotoGP più discusso di questa stagione 2021. L'ex pilota parla di Valentino Rossi, Fabio Quartararo e Yamaha.

MotoGP, Jorge Lorenzo

Jorge Lorenzo vede Yamaha favorita sulla Honda in questa stagione MotoGP. Almeno fino a quando non tornerà Marc Marquez, l’unico a saper spremere la RC213V come nessun altro. L’ex pilota maiorchino ha chiuso la sua breve esperienza come collaudatore ma, da esperto e campione, ha deciso di cimentarsi nei panni del commentatore sul suo canale YouTube. Non ha nessuna intenzione di separarsi da quel mondo che è stato suo dal 2002 al 2019, 18 anni di storia costellati da cinque titoli mondiali e sfide acerrime con Valentino Rossi che hanno fatto storia.

Il cambio generazionale lo ha trascinato fuori dal paddock come tanti altri colleghi. L’unica eccezione è il campione di Tavullia. “Alla fine l’unico rimasto della vecchia scuola è Valentino Rossi. Pedrosa si è ritirato, io, Crutchlow, Dovizioso. Ci siamo ritirati e alla fine c’è ancora il “più anziano” o quello arrivato prima, ma è un caso isolato. Adesso i piloti hanno in media tra i 21 ei 27 anni e il cambio generazionale è già lì. Yamaha e Ducati hanno visto arrivare questo cambio generazionale e si sono preparate bene, promuovendo Quartararo che ha fatto bene dall’inizio e che è già abbastanza maturo per fare il salto e lottare per il mondiale“.

Quartararo e il licenziamento Yamaha

Tanti hanno paragonato Fabio Quartararo a Jorge Lorenzo per stile di guida, ma il maiorchino evidenzia anche le differenze. “Si avvicina al mio stile di guida – spiega a Motosan.es -, soprattutto in alcune posizioni sulla moto, fa buon uso di ogni metro del circuito e dell’ampiezza della pista. Caratteristicamente vedo più differenze perché Fabio da fuori lo vedo più adolescente. Fin da piccolo ho sempre dato un volto più maturo della mia età o più serio, più concentrato“. Ha meritato l’angolo di box storicamente appartenuto a Valentino Rossi, ma il francese dovrà migliorare sul lato personale per compiere il prossimo step. “Quando la moto non va o non è favorita deve sapere come arrivare secondo, terzo o quarto, non puoi finire decimo, dodicesimo o quindicesimo“.

Nelle settimane scorse si è scatenata una bagarre sui social dopo la caduta di Cal Crutchlow nel primo giorno di test MotoGP a Losail. Il britannico ha preso il posto di Jorge Lorenzo come collaudatore. Una scelta che il maiorchino non ha mai digerito. “Sono sempre stato uno dei piloti più sensibili in griglia, quella qualità per evolvere le moto ed è una qualità che la Yamaha non ha saputo approfittare con me. Cosa che mi ha lasciato con l’amaro in bocca. Non si sono approfittati di me e penso che Cal farà bene, ma penso che abbiano sbagliato in quella decisione“.

Leggi l’intervista completa su Motosan.es

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