21 Febbraio 2023

MotoGP, Jarvis corteggia la VR46: Valentino Rossi non cede

Yamaha continua a corteggiare il team VR46 di Valentino Rossi. Con Ducati padrona della MotoGP sarà difficile convincere la squadra di Tavullia.

Valentino Rossi

La telenovela tra Lin Jarvis e il team VR46 di Valentino Rossi continua. Yamaha è alla disperata ricerca di un team satellite dopo aver perso la squadra cliente RNF, passata con Aprilia dall’inizio di questa stagione MotoGP. Con Ducati che conta otto moto in griglia è normale pensare che presto dovrà fare a meno di un team privato e quella di Tavullia potrebbe farne le spese. Il contratto è in scadenza alla fine del 2024 e fino ad allora Dorna e Iwata faranno grandi pressioni sulla VR46.

Yamaha corteggia VR46

All’indomani del test Irta a Sepang, il manager britannico è ritornato a sondare il terreno per legarsi al Mooney VR46 Racing Team. Un obiettivo che sta ripetutamente provando a centrare per il 2023, ma difficilmente potrà convincere Valentino Rossi a rescindere il contratto con Ducati con un anno d’anticipo. Del resto Luca Marini e Marco Bezzecchi si stanno rivelando competitivi sulle Desmosedici GP, con il fratello minore che ha stampato il miglior crono sia nel test di Valencia che in quello malese. Il ‘Bez’ non solo si è affermato “best rookie” nel 2022, ma ha agguantato un podio in Olanda e una pole position in Thailandia. Convincerli a scendere dalla Rossa di Borgo Panigale non sarà per nulla facile, nonostante il piccolo passo avanti compiuto dalla Yamaha M1 2023.

Valentino Rossi pilota (non imprenditore)

Nei prossimi mesi Yamaha e Dorna potrebbero lanciare un offerta importante dal punto di vista finanziario al team VR46, per provare a convincerli a cambiare rotta. Non basterà però a convincere il campione di Tavullia che non ha come obiettivo primario quello di guadagnare soldi con la MotoGP. Fino a quando i conti sono in pareggio, non avrà nessuna necessità di lasciare una moto vincente come la Ducati per scommettere su una moto a cui è legato da ricordi e altri piccoli accordi commerciali. Non ha bisogno di fare soldi con le corse, l’obiettivo è portare i suoi allievi alla conquista di risultati importanti. Una meta ampiamente già centrata con Pecco Bagnaia, diventato il primo campione MotoGP della Riders Academy. Per il costruttore giapponese non sarà per nulla facile mettere il Mooney VR46 Racing Team nella sua orbita, salvo impellenti necessità finanziarie…

In MotoGP con due YZR-M1

Lin Jarvis, amministratore delegato di Yamaha Motor Racing, è da tempo alla ricerca di un team clienti per il 2024. Avere solo due M1 in pista non causerà grossi ritardi nell’evoluzione del prototipo, ma l’assenza di compagni di marca si farà sentire per Quartararo e Morbidelli quando si tratterà di scegliere la miglior strategia gomme e il giusto set-up nei weekend di gara. Soprattutto in condizioni meteo incerte, con le qualifiche che rivestono una doppia importanza con l’introduzione delle gare sprint. “Il nostro rivale italiano ha le informazioni e i dati di otto piloti, che provano cose diverse e testano diverse mescole di pneumatici. Quindi avremo sicuramente degli svantaggi“.

Lin Jarvis provaci ancora…

LCR e Honda hanno un accordo di ferro che nel breve termine non sarà scindibile, RNF ha di recente firmato con Aprilia, Pramac e Ducati hanno un rapporto di collaborazione molto solida. Tutto porta a pensare che VR46 sarebbe il team ideale per la Yamaha, anche se Alessio Salucci (dopo l’intervento “scomposto” di Jorge Viegas) ha riconfermato che sarà rispettato il contratto con la casa emiliana fino al 2024. Lin Jarvis però lancia ancora l’amo: “Valentino Rossi ha corso con noi per 16 anni, ha due piloti promettenti, sosteniamo l’Academy con moto Yamaha. Seguire questa strada avrebbe molto senso, ma hanno un contratto con Ducati fino al 2024…“. Al marchio di Iwata non resta quindi che attendere ancora due anni e convincere il gruppo di Tavullia non solo con offerte economiche, ma anche con una moto vincente. Di mezzo ci sarà anche il caso Franco Morbidelli che potrebbe spostare non poco gli equilibri e gli umori.

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Foto Instagram @valeyellow46

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