29 Marzo 2023

MotoGP, Franco Morbidelli-Yamaha nervi tesi: critiche da Fabio Quartararo

Franco Morbidelli delude alla prima gara di MotoGP a Portimao. Critiche da Fabio Quartararo, nervi tesi nel box Yamaha.

MotoGP, Franco Morbidelli

Franco Morbidelli è ancora in difficoltà con la sua Yamaha M1. Ma pausa invernale e gli ultimi sviluppi tecnici non hanno cambiato una situazione difficile che si protrae dalla stagione MotoGP 2021. Sia il pilota che il costruttore hanno lavorato duramente negli ultimi mesi, da una parte sullo stile di guida, dall’altro sul potenziale della moto, ma a Portimao non è cambiato nulla rispetto all’anno scorso. 14° posto finale (ultimo) in gara e nella Sprint dopo essere partito 17esimo.

Yamaha al bivio

Non è andata bene al compagno di squadra Fabio Quartararo, ottavo al traguardo con 8″ di distacco dal vincitore, ma il gap di Franco Morbidelli da Pecco Bagnaia è di ben 27″. Tanto da attirarsi le critiche del campione francese dopo il GP del Portogallo. “Siamo troppo lontani e il mio compagno di squadra non è lì per fare davvero il lavoro“. Difficile uscire da questa spirale per il pilota italo-brasiliano, nonostante il grande impegno profuso anche negli allenamenti al Ranch con Valentino Rossi. Altrettanto complicato per la Yamaha gestire una situazione che inizia a divenire insostenibile, soprattutto dovendo contare soltanto su due moto in griglia in questa e nella prossima stagione MotoGP.

Franco Morbidelli non ha spiegazioni

Se non ci saranno colpi di coda improvvisi entro Jerez, Lin Jarvis e Massimo Meregalli potrebbero mettersi alla ricerca di un sostituto. “Morbidelli non ha trovato il miglioramento che cercava. Dobbiamo guardare i dati e assicurarci che si senta in grado di ottenere il massimo dalla moto al prossimo round“, ha dichiarato il team manager italiano della Yamaha. Il diretto interessato si mantiene sul vago nel post gara, probabilmente è complicato anche per lui spiegare questa defaillance protratta nel tempo. “È stata una gara molto difficile… Devo concentrarmi sugli aspetti positivi. Siamo leggermente migliorati e sono stato molto costante in gara. Sono riuscito a portare la moto a fine gara e ho preso due punti. Spero davvero che ci saranno miglioramenti in ​​Argentina. Non vedo l’ora di essere lì“.

MotoGP sport per “uomini”

In casa Yamaha non sono previsti ulteriori aggiornamenti a breve termine. Qualcosa potrebbe arrivare nel test di Jerez agli inizi di maggio, ma se Franco Morbidelli non invertirà prima la rotta sarà troppo tardi. Il pacchetto aerodinamico della YZR-M1 è lo stesso dell’anno scorso, troppo ampia la differenza con Ducati e Aprilia, ma non può essere un alibi per l’allievo di Valentino Rossi. “Il nostro stile di guida è molto diverso, in alcuni tratti siamo molto più veloci, in altri molto più lenti (rispetto a Ducati, ndr). Se guidiamo dietro agli altri è molto pericoloso“.

La MotoGP è diventata uno sport al limite della competizione e non si può lasciare nulla al caso per ambire al podio. Una casa costruttrice come quella di Iwata non può permettersi simili risultati, il contratto in scadenza a fine anno è una spada di Damocle che mette inevitabilmente pressione. “Tutti sono nella forma migliore e fanno di tutto per recuperare una posizione“, ha concluso Morbidelli. “Questo è sicuramente uno sport per uomini. Ho bisogno di smaltire un po’ di frustrazione fino al prossimo fine settimana“.

Foto di Valter Magatti

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