4 Ottobre 2021

MotoGP, Franco Morbidelli ultimo in Texas: ginocchio operato sotto stress

Franco Morbidelli ultimo nel round MotoGP ad Austin. Dopo otto giri non aveva più forza nel ginocchio operato: "La gara più difficile della mia carriera".

Franco Morbidelli ad Austin

Ad Austin Franco Morbidelli referta una delle sue peggiori gare dall’esordio in MotoGP. Ultimo al traguardo con un distacco di quasi 50 secondi, dopo essere scattato dalla 13esima piazza in griglia. Ha perso progressivamente posizioni, in evidente difficoltà con la gamba di recente operata. Una delle peggiori gare in carriera per il vicecampione che ha corso il suo secondo week-end con il team Yamaha factory.

La fine del Mondiale è quasi attesa come manna dal cielo, per ristabilirsi serve la pausa invernale. Lo scorso giugno l’ex campione Moto2 si è operato al menisco e al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Ma queste ultime gare saranno importanti per raccogliere dati in vista del prossimo campionato MotoGP, quando inizierà per davvero una nuova avventura con la Yamaha M1 ufficiale. “Purtroppo sono riuscito a fare bene solo sette o otto giri prima di dover ridurre il ritmo. Semplicemente non sarebbe stato possibile finire la gara a questa velocità. Non avevo più forza nella gamba operata. Riuscivo a malapena a muovere il piede nelle curve a sinistra“.

Ginocchio sotto stress

Il manto d’asfalto irregolare ha complicato ulteriormente la situazione. In certi settori del circuito serviva un grande sforzo fisico per tenere a bada la moto, alla fine Franco Morbidelli ha dovuto cedere. “Lavorare solo con le braccia quando si cambiava direzione era molto duro ed estenuante. È stata sicuramente la gara più dura dell’anno per la maggior parte dei piloti. Per me è stata la gara più dura della mia carriera per via delle mie condizioni fisiche“. Sono giornate importanti anche per familiarizzare con il nuovo ambiente, a cominciare dal capotecnico Silvano Galbusera.

Fortunatamente il calendario MotoGP gioca a suo favore, ci sono due settimane di pausa prima di Misano-2. Sarà un Gran Premio interessante per capire i progressi della M1 dopo il precedente impegno e i due giorni di test IRTA. In ogni caso lo stato di salute non sarà ottimale. “Il recupero richiede normalmente sei mesi, quindi stiamo già facendo pressione. Sono passati tre mesi dall’operazione. Ma stiamo attenti, per il momento va tutto bene“. Anche in Texas ha dovuto fare ricorso agli antidolorifici, ma il layout ha costretto Franco Morbidelli ad uno sforzo ulteriore. “A Misano ho potuto disputare la gara con passo costante. Ad Austin non è stato possibile perché la pista gira a sinistra“.

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