20 Ottobre 2022

Fabio Quartararo si sente più libero “Non ho da perdere, andrò al limite”

Il sorpasso di Bagnaia ha liberato Quartararo: "Possiamo ancora stravolgere tutto. Morbidelli? Non si spiega"

quartararo all'attacco, motogp

Per quasi tutta la stagione è stato il leader MotoGP. Fabio Quartararo ora arriva in Malesia in seconda piazza, con 14 punti di ritardo rispetto al nuovo capoclassifica Pecco Bagnaia. Una nuova prospettiva, interessante per il pilota Yamaha, che in un certo senso appare quasi “sollevato”, come se si fosse liberato della pressione accusata finora da leader. Quartararo è prontissimo per dire la sua, solo contro Bagnaia ed il resto dell’armata Ducati. Lui invece non può contare neanche sull’aiuto di Franco Morbidelli, perennemente in difficoltà in questo 2022. ‘El Diablo’ ammette di non riuscire a spiegarsi questa grande differenza col compagno di box.

Quartararo suona la carica

Un cambio di prospettiva e di mentalità per il round a Sepang. Per Fabio Quartararo questa sembra essere una motivazione in più. “Ora non ho niente da perdere, devo solo spingermi al limite. Guardo al GP in maniera diversa” ha rimarcato il campione in carica. “Pecco ha recuperato parecchio, ma possiamo farlo anche noi. Possiamo ancora stravolgere tutto, non è finita.” L’asso di casa Yamaha ci crede: gli ultimi GP problematici sono alle spalle, ora è di nuovo concentrato. Ci sono due round ancora da disputare, quindi un potenziale di 50 punti, e 14 punti non sono un margine sicuro per Bagnaia, anche se matematicamente ha il primo match point. La tappa al Sepang International Circuit è fondamentale. “Nel 2019 avevamo qualche difficoltà nell’ultimo settore, ma il tracciato mi era piaciuto.” Indica poi il ‘programma’ del weekend. “Dobbiamo iniziare subito al meglio, cercando magari qualche miglioramento sulla moto anche se il feeling è buono.” Un altro obiettivo è un buon piazzamento in griglia da sfruttare in gara. Con il bis MotoGP nel mirino, ora più difficile ma non impossibile, come lui stesso ha ribadito.

“Morbidelli? Non capisco”

Non manca chiaramente un’occhiata anche al futuro. “Ci manca qualcosa in ogni aspetto, non solo a livello di motore” ha aggiunto Quartararo. Evidenziando però che “In Yamaha sanno cosa fare e non devo ripeterlo ogni volta, ci stanno lavorando. Misano è stato già un buon passo, vediamo poi se riusciamo a migliorare qualcosa anche a livello di telaio.” In Ducati sono in otto, Davide Tardozzi s’è espresso sulla questione giochi di squadra. Quartararo invece sperava in un possibile aiuto da parte del compagno di box Franco Morbidelli… “È una situazione difficile da capire” ha ammesso l’attuale campione MotoGP. “Lui è passato da una M1 2019 alla versione 2021, ma ormai è un anno e mezzo che ci corre. È vero che quest’anno stiamo facendo tutti fatica, ma se io riesco a fare certi tempi vuol dire che può farli anche lui. Ogni tanto cerco di aiutarlo, però non riesce mai a fare lo step in qualifica ed in gara…”

Foto: motogp.com

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