23 Ottobre 2022

MotoGP, Espargarò duro su Morbidelli: “Fa cose stupide”

Aleix Espargarò dice addio al sogno di vincere il Mondiale MotoGP. Nel finale di gara in Malesia contatto discutibile con Morbidelli.

MotoGP, Aleix Espargaro

Il sogno iridato di Aprilia e Aleix Espargarò si spegne definitivamente a Sepang. Il pilota di Granollers incassa un triste decimo posto e si avvicina alla tappa finale di Valencia con un distacco di 46 punti. Non resta che difendere il terzo posto dall’assalto di Enea Bastianini che, dopo il secondo posto in Malesia, si mette alle spalle con un solo punto di distacco. La sua stagione MotoGP era decollata con la vittoria in Argentina, nel finale assiste ad un crollo inatteso.

Il crollo di Aprilia

Ma cosa è successo nella gara di domenica? “Non lo so. Eravamo troppo lenti, la moto era molto lenta sul rettilineo e non avevamo trazione – spiega Aleix Espargarò al termine dei venti giri -. Zero grip fin dall’inizio. Ho spinto come un matto, ho dato davvero il massimo perché sapevo che ogni punto è importante per il terzo posto in classifica. Non è bastato, ero troppo lento, le ultime quattro gare sono state un incubo“. In Europa l’Aprilia RS-GP22 sembrava un’altra moto, un miracolo motoristico capace di proiettare la Casa di Noale verso traguardi ambiziosi nel campionato MotoGP. L’atmosfera d’Oriente non ha invece giocato a suo favore. “In Europa siamo saliti sul podio in quasi tutte le gare, adesso non siamo nemmeno vicini alla top 10. È davvero pazzesco“.

Il contatto con Morbidelli

All’ultimo giro c’è stato un contatto con Franco Morbidelli, con l’italiano della Yamaha che ha tagliato il traguardo davanti al rivale Aprilia dopo aver scontato un doppio Long Lap Penalty nel GP della Malesia. Ma “Franky” ha poi ricevuto una penalità per guida scorretta. Aleix Espargarò dice di non comprendere il suo comportamento. “Non so cosa stia facendo questo ragazzo quest’anno. Non so se è di un altro pianeta. Riceve una penalità quasi ogni gara, ma continua a fare cose stupide“, ha detto il Capitano. “Mi ha colpito due volte in Thailandia, anche oggi in maniera dura. Non so perché non siamo caduti. Ha preso una penalità di tre secondi, che mi aiuta perché mi dà un punto. Però dovrebbe partire per ultimo o dalla pit-lane. Non so cosa sta succedendo, ma sono stato fortunato a non essere caduto“.

Addio titolo MotoGP

Meglio rimuginare su quanto accaduto negli ultimi Gran Premi, raccogliendo appena 18 punti su 100 possibili. A Noale avevano immaginato ben altro finale di stagione MotoGP e in molti avevano davvero creduto nel titolo piloti. “Vincere il mondiale era un sogno. Era molto vicino, abbiamo lottato duramente, ho dato tutto quello per tutto l’anno. Ma la verità è che nel finale non siamo stati all’altezza e quello che più mi frustra è che non capisco bene il perché… La verità è che è triste, oggi sono abbastanza triste“.

Foto: Instagram @aleixespargaro

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