

In attesa dei primi test ufficiali i piloti MotoGP, Moto2 e Moto3 si dividono tra motocross e giornate in pista con moto stradali. Qualche esempio.
Sarà un febbraio piuttosto atipico soprattutto per i piloti MotoGP. Niente test ufficiali, per il momento tutto è rimandato a marzo sul circuito qatariota di Losail. Non per questo però i ragazzi sono fermi, anzi l’attività per farsi trovare pronti prosegue incessante, sull’asfalto ma non solo, in attesa di ritrovare le proprie moto ufficiali. Facciamo qualche esempio.
Il motocross sta riunendo tanti piloti delle varie categorie del Motomondiale e non. A Rivarolo avevamo visto parecchi ragazzi in azione, compreso il pilota Superbike Michael Rinaldi, per poi spostarsi in Spagna. Al Rocco’s Ranch di Barcellona abbiamo visto i ragazzi MotoGP Miller e Quartararo impegnati tra flat track e motocross. Con loro anche i piloti Moto2 Remy Gardner e Xavi Vierge, più una rappresentanza Moto3 composta da Jaume Masiá, Kaito Toba e Xavier Artigas. Non sono mancati anche due ex piloti e campioni come il collaudatore Dani Pedrosa ed il team manager Honda Asia Hiroshi Aoyama.
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