4 Ottobre 2022

MotoGP, Crutchlow spiega la crisi Yamaha: “E’ l’effetto Marquez”

Nella stagione MotoGP 2022 i piloti Yamaha sono in difficoltà, ad eccezione di Fabio Quartararo. Ma il titolo mondiale inizia a vacillare.

MotoGP, Fabio Quartararo

La Thailandia è stata una delle peggiori gare in questa stagione MotoGP per Yamaha, non solo nel box di Fabio Quartararo. Il campione di Nizza resta leader del Mondiale nonostante lo “zero” accumulato al Buriram, al termine di una gara in cui non ha potuto fare altro che arrivare al traguardo, sprofondando dal 4° al 17° posto dopo appena un giro. Probabilmente una delle peggiori partenze in carriera per il pilota di Iwata che ha lasciato il Chang Circuit senza incontrare i media e i vertici del team.

Quartararo resta leader MotoGP

Per buona parte dei restanti 24 giri Fabio Quartararo li ha passati alle spalle del collaudatore Cal Crutchlow, prima di guadagnare la sua posizione sterile poco prima della bandiera a scacchi. Il britannico ha ceduto il passo, consapevole che entrambi correvano per la stessa Casa, un sorpasso che lascia senza punti, molto amaro in bocca e fa esplodere la rabbia del francese. Dopo un giorno di silenzio assoluto Quartararo ha lasciato sui social un messaggio, in attesa del prossimo round in Australia. “Che incubo… Purtroppo abbiamo fatto una gara terribile e non siamo riusciti a segnare un punto. Dopo un buon fine settimana in condizioni asciutte ha piovuto poco prima della gara. Quest’anno eravamo veloci, ma abbiamo avuto difficoltà, problemi e un brutto feeling. Voglio ringraziare i fan thailandesi, ci vediamo l’anno prossimo. Tempo di resettare, allenarsi e preparare Philipp Island“.

L’analisi di Franco Morbidelli

Difficile capire cosa sia successo sulla YZR-M1 numero 20 senza le sue dichiarazioni. Ma a fare luce sul weekend thailandese sono Franco Morbidelli e il tester inglese arrivato per sostituire il dimissionario Andrea Dovizioso. Franky, 13esimo al traguardo e finalmente a punti, ha spiegato che nel corso del GP “la pressione della gomma anteriore è aumentata e questo ha fatto precipitare le sue prestazioni. Ci ha reso la vita molto difficile quando cercavamo di sorpassare“. Purtroppo il collega transalpino sta vivendo una fase difficile della sua carriera dopo la conquista del titolo MotoGP 2021. “Sappiamo tutti che ogni fine settimana è costretto a lottare con un gran numero di Ducati che di solito aiutano Bagnaia – sottolinea Franco Morbidelli -. A questo bisogna aggiungere i punti deboli della moto“.

Crutchlow ricorda chi è Fabio

Anche Cal Crutchlow ha lamentato problemi di pressione alla gomma anteriore, fonte di tutti i mali della Yamaha in Thailandia. “Non era la giornata della Yamaha, questa è la verità. Non potevamo girare la moto, la gomma anteriore è diventata troppo calda e la pressione è aumentata troppo… La pressione della gomma anteriore è stata troppo alta per tutta la gara. Non c’è altro da dire“. Un risultato che nulla toglie al talento di Fabio Quartararo, l’unico che riesce a spremere la M1 al limite sfruttando la percorrenza di curva. “Quello che stiamo vedendo in Yamaha è l’effetto Marquez“.

Uno sguardo alla classifica generale del campionato MotoGP mostra che “gli altri piloti Yamaha non sono veloci come Fabio, anche se non credo che stiano facendo un brutto lavoro“, ha concluso Crutchlow. “Fabio fa semplicemente un lavoro incredibile. La moto manca di potenza, quindi devi spremerla per compensare quella mancanza. Quello che fa Fabio con la moto è molto speciale in questo senso“.

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