18 Novembre 2023

MotoGP, Bastianini: “Martin? Senza infortunio mi sarei giocato il titolo anch’io”

Bastianini ha raccontato i momenti più difficili del 2023 e le sensazioni provate con la vittoria a Sepang. Ora spera di restare in rosso.

MotoGP, Bastianini da titolo senza infortunio

Enea Bastianini è risorto nel weekend di Sepang, dove è riuscito a tornare a vincere dopo aver vissuto una stagione davvero difficile tra infortuni e problemi ad essere veloce con la Desmosedici GP23. Vuole chiudere al meglio questo campionato MotoGP, sperando anche di mantenere il suo posto nel team ufficiale Ducati. Se Jorge Martin dovesse vincere il titolo, probabilmente lui verrebbe retrocesso in Pramac a favore dello spagnolo. I vertici ducatisti non hanno smentito questa possibilità.

MotoGP, Bastianini: caduta e risalita

Il riminese era ultimo in griglia in Thailandia e poi in Malesia è riuscito a vincere, a Sky Sport MotoGP ha raccontato come abbia fatto questo cambiamento: “Non so se in carriera sono mai partito ultimo senza avere nessun problema. È stato abbastanza imbarazzante per me. Lì ho capito che c’era qualcosa che non andava, non solo sulla moto ma anche su di me. Qualcosa che sbagliavo, un approccio non giusto. Volevo arrivare troppo in fretta, fare di più per poi ottenere di meno. Ho fatto un passo indietro, senza strafare. Sono arrivato a Sepang con un’altra mentalità, più determinato e consapevole di poter fare bene“.

A Sepang in occasione delle prove c’è stata anche una collaborazione proposta da Pecco Bagnaia, cosa che Bastianini ha molto apprezzato e che lo ha aiutato: “Pecco è stato bravo. Ci siamo aiutati molto, soprattutto venerdì, e lo scorso weekend è stato bello anche per questo motivo. Ero veloce a sprazzi, non ero costante. Aver fatto il turno assieme è servito per trovare ritmo e costanza, ci siamo dati una mano a vicenda e abbiamo fatto un bel risultato“.

Enea ha anche spiegato quali sono stati i momenti più difficili del 2023: “Sono stati due. Il primo non è stato quando mi sono fratturato la scapola, ma quando dopo qualche gara vedevo che la spalla non funzionava e non riuscivo a riacquisire forza. Mi stancavo, non mi era mai successo che mi addormentasse il braccio in moto e invece mi è capitato. Quello è stato il primo punto interrogativo, ero preoccupato. A Barcellona avevo iniziato a stare meglio, però poi sono caduto di nuovo. Quello è stato il secondo momento più difficile, perché mi sono fatto male ancora. Ho passato 20 giorni seduto sulla carrozzina, arrabbiato, non volevo parlare con nessuno e non volevo fare niente, stavo solo a casa. In quel momento più in basso non potevo andare, avevo toccato il fondo. Da lì è stato tutto più semplice, in discesa. Mi è piaciuto essere tornato me stesso, ero un Enea diverso anche fuori dalla pista“.

L’esplosione di Martin e il futuro in Ducati

Al campione Moto2 del 2020 è stato domandato anche come abbia vissuto il fatto di vedere Martin così forte durante questa stagione: “Questa è la cosa che ho sofferto meno. Non ho mai dubitato di quello che potevo fare sulla moto quando sono a posto e mi diverto. Jorge ha fatto un campionato stupendo, meglio del mio dell’anno scorso, è stato veramente bravo. Però credo che senza infortunio avrei potuto fare la stessa cosa, magari giocarmi il titolo. Vedrò di riprovarci il prossimo anno“.

Inevitabile parlare anche del suo futuro, visto che la permanenza nel team ufficiale Ducati non è sicura al 100% nonostante un contratto che lo conferma proprio in rosso: “Sono tranquillo, questa cosa non mi ha mai infastidito. Mi dispiacerebbe, perché mi trovo bene e ho instaurato un bel rapporto con tutti. Sarebbe brutto spezzare tutto proprio adesso. Mi dispiacere ricominciare da capo con un nuovo team, vorrei rimanere. Vediamo“.

Bagnaia si è esposto sul tema dicendo che sarebbe ingiusto toglierli la sella. Bastianini potrebbe essere ancora più invogliato a dargli una mano, dato che c’è in ballo anche sul suo futuro: “Per me sarebbe meglio se vincesse lui – ammette – perché così sarebbe più difficile un cambiamento delle cose. Pecco ha speso belle parole quando ancora non avevo vinto, c’è una bella armonia“.

Foto: Ducati Corse

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