16 Gennaio 2023

MotoGP, Bastianini: “Bagnaia primo rivale, ma Marquez è il favorito”

Bastianini ribadisce di avere un buon rapporto con Bagnaia, che ovviamente sarà il suo primo avversario nel 2023. Ma non sottovaluta Marquez.

Enea Bastianini Bagnaia Marquez

Enea Bastianini è stato protagonista di un campionato MotoGP 2022 fantastico e nel 2023 vuole dimostrare di essersi pienamente meritato il posto nel team ufficiale Ducati. Avrà più pressioni e dovrà essere bravo a gestirle.

Approda nel box del campione del mondo in carica Francesco Bagnaia e ha l’obiettivo di batterlo, cosa che gli è riuscita in alcune gare della scorsa stagione. Tra i due c’è una sana rivalità, al momento, e sarà sicuramente molto interessante vedere nuovi appassionanti duelli tra loro. La squadra di Borgo Panigale ha una coppia di grande valore e con essa punta a vincere di nuovo.

Bastianini pronto a sfidare Bagnaia: ma non sottovaluta Marquez

Bastianini ha ribadito che il rapporto con Bagnaia è molto buono, anche se ovviamente lo considera un rivale da sconfiggere: “C’è rivalità – ha detto a La Repubblicama prima ancora amicizia. Ci conosciamo da bambini e per la prima volta siamo nello stesso team. Lo stimo, avrò molto da imparare. Però sarà il mio primo avversario“.

Il riminese è consapevole del livello alto della MotoGP e di doversi misurare con tanti colleghi molto competitivi. Uno di questi è certamente Marc Marquez, che tiene particolarmente in considerazione nonostante la Honda rappresenti un’incognita per il 2023: “Basta guardare i numeri – spiega Enea – Marc ha vinto più di tutti. Quest’anno sarà il grande protagonista, il favorito. Sono sicuro che rivedremo un campione in piena forma e sarà un piacere sfidarlo“.

Enea e la VR46

A Bastianini è stato domandato anche se provi particolare piacere a battere i piloti della VR46 Riders Academy di Valentino Rossi. La sua risposta è chiara: “Come quando batto gli altri, né più né meno. Sono stato 5-6 volte al Ranch di Tavullia, i rapporti sono buoni. Mi avrebbero voluto con la VR46, però ho scelto Gresini. Forse è stato un rischio, però ha pagato“.

Il nuovo pilota ufficiale Ducati ha raccontato in più occasioni di aver avuto la possibilità di entrare nella VR46, ma ha preferito fare un altro percorso. Predilige allenarsi da solo, quindi sarebbe stato complicato adattarsi al metodo di lavoro dell’academy rossiana. Ha trovato in Fausto Gresini la persona giusta alla quale legarsi per crescere ed è orgoglioso di essere riuscito a trionfare in quattro gare con il team MotoGP del compianto ex pilota e manager. Adesso ha un’altra sfida davanti e vuole vincerla.

Foto: Instagram @ducaticorse

Lascia un commento