10 Novembre 2022

MotoGP, Bagnaia avverte Bastianini: “Bisogna evitare screzi”

Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini insieme all'Eicma. Nella stagione MotoGP 2023 Ducati dovrà gestire al meglio i due talenti italiani.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Dopo la vittoria del Mondiale e il test MotoGP a Valencia, Pecco Bagnaia è ritornato in Italia nella serata di martedì. Mercoledì e giovedì tappa all’Eicma per una full immersion con i tifosi, insieme a lui c’è anche il suo nuovo compagno di squadra Enea Bastianini. Sul palco c’è la Ducati Desmosedici GP22 con cui ha concluso l’ultimo Gran Premio, ancora “appiccicaticcia” di spumante e con un’aletta spezzata, per via del contatto con Fabio Quartararo. Sarà un cimelio storico che verrà gelosamente custodito nel museo di Borgo Panigale.

Pecco Bagnaia no-stop

Sono giorni così serrati di impegni che Pecco Bagnaia non ha neppure avuto il tempo di rivedere le immagini del GP di Valencia e i giornali. Per adesso si è goduto il calore dei tifosi arrivati a Cheste, a gruppi numerosi sugli spalti, in spiaggia lunedì, in massa a Chivasso davanti al maxischermo. “Ho una bella sensazione dentro, ma per iniziare a capire davvero devo andare a casa, staccare da tutto e iniziare a godermela un po’“. Ma quando è rientrato ai box ha cominciato a capire che Ducati non scherza neppure con i festeggiamenti: parrucche rosse, cori da stadio, il povero Christian Pupulin portato in KTM con mani e piedi legati

L’ascesa al titolo MotoGP

Una vittoria personale di Bagnaia, ma anche di squadra, frutto di un lungo lavoro intrapreso dall’arrivo di Gigi Dall’Igna alla fine del 2013, alimentato di anno in anno con nuovi innesti. Poi l’arrivo di Pecco nel team factory nel 2021 che è arrivato a giocarsi subito il titolo nel finale, con quattro vittorie nelle ultime sei gare. Anche quest’anno l’inizio non è stato dei migliori, la Desmosedici GP22 necessitava di qualche gara per collaudarsi e il piemontese ha commesso qualche errore di carattere. Adesso mente e cuore sono puntati sulla Ducati GP23 che ha iniziato a prendere forma nel test di Valencia, ma solo in Malesia vedremo il reale stato di salute della nuova moto. L’impressione è che la Rossa continuerà ad essere il prototipo MotoGP da battere e non sarà facile per nessuno.

L’arrivo di Enea nel box factory

Da martedì nell’altro angolo di box non c’è più Jack Miller, con cui ha strettamente collaborato nell’evoluzione della Desmosedici, instaurando un’atmosfera molto distensiva nel box. Prima uscita da ufficiale per Enea Bastianini, con cui ieri si è intrattenuto a pranzo dietro le quinte dell’Eicma. Per Ducati potrebbe essere il dream team capace di dare l’assalto al podio con due frecce. “Sta tutto a noi. A come gestiremo la situazione e riusciremo a creare anche con Enea il lavoro fatto con Jack“, sottolinea Pecco Bagnaia a ‘La Gazzetta dello Sport’. “In pista si è avversari, non bisogna fare sconti, ma sarà fondamentale evitare screzi su chi prova cosa, chi è più avanti o indietro…“. Niente casini, l’aveva detto a chiare lettere qualche mese fa. E per adesso sembra che tutto proceda per il meglio, almeno fuori dalla pista.

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