12 Gennaio 2023

MotoGP, Aprilia a caccia della Ducati: meno errori e spinta dal team cliente

Aprilia riprova a dare l'assalto al titolo mondiale dopo la grande stagione 2022. Ad inseguire le Ducati ci saranno anche le RS-GP del team satellite RNF.

MotoGP, Aleix Espargaro

Il campionato MotoGP 2023 si preannuncia come una sfida tra Ducati e Aprilia, almeno sulla carta e in base a quanto visto nella scorsa stagione. Certo, Fabio Quartararo e la Yamaha hanno conquistato il 2° posto finale in classifica, ma è pur vero che senza problemi tecnici ed errori ai box Aleix Espargarò avrebbe potuto giocarsela fino a Valencia. Invece si è visto sfilare il terzo posto dall’arrembante Enea Bastianini all’ultimo Gran Premio, lasciando un senso di amarezza nella Casa di Noale che merita comunque una grande nota di merito per quanto fatto nel 2022.

Aprilia insegue Ducati

Rotto il tabù della prima vittoria, Aprilia sa di poter contare su una squadra ormai ben collaudata, sia in pista che a livello ingegneristico. Negli ultimi due anni la RS-GP è cresciuta in ogni settore, a cominciare dal motore V4 a 90° fino all’elettronica e, soprattutto, sull’aerodinamica. Molti i test effettuati in galleria del vento e le novità apportate anche a stagione in corso e durante i test infra-campionato. “I miglioramenti fatti dall’Aprilia sono incredibili, sono davvero orgoglioso per il lavoro svolto – ha commentato Aleix Espargarò nel finale di stagione MotoGP -. Pensando però alla possibilità di vincere il titolo, non abbiamo raggiunto il livello di Bagnaia. Negli ultimi 4-5 Gran Premi abbiamo fatto troppi errori, siamo stati troppo lenti nell’adattarci ai nuovi tracciati“.

La spinta del team satellite

Ducati ha mostrato sicuramente di avere una marcia in più rispetto ai cugini veneti, soprattutto nella seconda parte del Mondiale. Ma Aprilia ha pagato a caro prezzo soprattutto un calo di concentrazione all’interno della squadra in generale, al di là dell’errore del singolo. “Nelle ultime gare non abbiamo lavorato ad alto livello, nessun problema accettarlo, però è frustrante. Se vogliamo lottare per il titolo dobbiamo migliorare insieme“. D’altro canto la formazione di Borgo Panigale poteva contare su otto moto in griglia a fronte delle due della Casa di Noale. Ma da quest’anno gli equilibri cambiano grazie all’arrivo del nuovo team cliente RNF che schiererà due prototipi 2022 per Miguel Oliveira e Raul Fernandez. “Penso che uno dei segreti del successo di Ducati sia stato quello di lavorare insieme ai suoi team satellite, per migliorare il livello del team factory“, ha sottolineato Aleix Espargarò. “L’anno scorso hanno iniziato la stagione con molti problemi, ma hanno lavorato bene insieme e vinto il titolo“.

La sfida per il titolo MotoGP

Raddoppiare le RS-GP in griglia dovrebbe dare un’accelerata sull’evoluzione della moto, soprattutto ora che le concessioni sono cadute. “Il nostro compito è fondamentalmente aumentare la nostra comprensione della moto e avere piloti diversi. Avremo quattro piloti, ci renderà ancora più ricchi in termini di dati”, ha spiegato Romano Albesiano. “Piloti diversi con uno stile diverso, un approccio diverso, ci danno solo più informazioni e seguire un modo diverso di guidare [per ognuno] non è difficile, onestamente. Ok, non puoi sbagliare, ma se hai le idee chiare puoi farlo facilmente, perché queste moto hanno una vasta gamma di regolazioni“. La sfida alla Ducati sta per cominciare…

Foto: MotoGP.com

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