19 Settembre 2021

MotoGP, Andrea Dovizioso: “Yamaha al massimo solo con Quartararo”

Andrea Dovizioso chiude all'ultimo posto la prima uscita in MotoGP con la M1 del team Petronas. L'obiettivo è raccogliere dati per capire come migliorare.

MotoGP, Andrea Dovizioso a Misano

Andrea Dovizioso è ritornato in MotoGP chiudendo all’ultimo posto il Gran Premio di San Marino. Poco conta il risultato per chi si prefigge l’obiettivo di familiarizzare con una M1 che ha saggiato nove anni fa e dopo una lunga assenza dal Mondiale. Ultimo alla partenza e al traguardo, la nuova avventura comincia tutta in salita. Ma la due giorni di test casca a pennello per il Dovi che ha necessità di macinare giri. “La gara è stata buona per imparare e fare esperienza. È stata un’esperienza davvero strana iniziare la gara dal 24° posto, ma è stato positivo, perché volevamo essere coerenti e imparare, ed è quello che abbiamo fatto“.

Dovi studia Quartararo

Uno degli aspetti positivi è arrivato nel finale, quando ha firmato il suo miglior giro. Insieme a Ramon Forcada dovrà studiare i dati della telemetria per capire dove migliorare già a partire dal test MotoGP in programma martedì e mercoledì. “Dovremo ora analizzare i dati per capire come fare meglio anche a inizio gara. Sono felice di avere due giorni di test e spero che il tempo sia bello“. Il gap dal collega di marca Fabio Quartararo è esorbitante: 42,5 secondi, quasi due secondi a giro. “Il pilota più forte di ogni marca nasconde molto i difetti della sua moto“.

Il francese sta meritando ampiamente la testa della classifica iridata e si avvia verso il suo primo titolo mondiale. “Quartararo sta sicuramente facendo qualcosa di speciale. Ad oggi è l’unico che è riuscito a ottenere il massimo da questa moto“, ha concluso Andrea Dovizioso. Del resto i risultati dei piloti Yamaha parlano molto chiaro: Valentino Rossi ha tagliato il traguardo 17° a quasi 34 secondi da Fabio, Franco Morbidelli 18° e, infine, il Dovi 21°. Da qui a Valencia il forlivese dovrà cercare le risposte ai tanti dubbi. “Ho trovato strano come la moto sia cambiata durante la gara, per me è tutto nuovo. Ho raccolto tanti dati, ma non so bene perché avvengano certe cose“.

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1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    Dovizioso non era istintivo a 20 anni, figuriamoci a 36.
    Sicuramente migliorerà ma non mi aspetto delle gare oltre il 10-11 posto. Forse si aspettava una moto migliore ma le gare di Morbidelli in questa annata, erano lo specchio della situazione.