21 Aprile 2022

MotoGP, Andrea Dovizioso e l’addio anticipato: la smentita del boss RNF

Inizio di stagione MotoGP deludente per Andrea Dovizioso, tanto che si vocifera di un possibile addio anticipato. Ma Razlan Razali smentisce.

MotoGP, Wilco Zeelenberg e Razlan Razali

Dopo aver chiuso l’ultimo week-end di MotoGP ad Austin al 15° posto e con 29 secondi di ritardo Andrea Dovizioso non ha nascosto la sua delusione. Quando Razlan Razali e WithU hanno ingaggiato il veterano forlivese l’obiettivo erano le prime posizioni, ma sin dai primi test invernali sono emerse le difficoltà. La Yamaha M1 è cambiata poco e nulla rispetto alla versione 2021, mentre i rivali hanno saputo compiere un ulteriore step, soprattutto in termini di velocità massima.

Dovizioso e i problemi con la M1

Le cause del gap sono risapute all’interno del box, trovare una soluzione non è facile. Sui tracciati europei con rettilinei meno lunghi i piloti Yamaha potrebbero in parte colmare il divario, ma in linee generali si prevede un campionato in salita per Andrea Dovizioso. “Sappiamo bene perché non siamo competitivi, cosa devo fare in modo diverso e perché solo Fabio è in grado di riuscirci“, ha detto il veterano della MotoGP. “È piuttosto brutto perché il divario è troppo grande… Voglio dire, il motivo è stato chiaro fin dall’inizio ed è sempre lo stesso“.

Fabio Quartararo è l’unico pilota Yamaha ad aver vinto un Gran Premio dopo il trionfo di Maverick Vinales nella gara in Qatar 2021 e l’unico pilota del marchio a salire sul podio dopo il 2° posto ad Assen di Vinales. Il debuttante Darryn Binder è 19° con la moto A-spec, grazie alla bella prestazione sul bagnato in Indonesia, Andrea Dovizioso è 21° con il 14° posto a Losail come miglior risultato stagionale. Dal suo esordio a Misano dello scorso anno non ha mai centrato una top-10: “Con questa mancanza di grip devi guidare in modo particolare altrimenti non puoi essere competitivo“, ha sottolineato l’ex pilota Ducati. “La moto ha molte cose positive, perché il telaio in frenata e sui dossi è molto buono, ma come ho spiegato dalla prima volta che sono salito sulla moto, per qualche motivo la mancanza di grip è molto grande“.

Razali conferma la fiducia

I deludenti risultati delle prime quattro gare hanno sollevato alcune voci di mercato. Secondo fonti britanniche Jake Dixon sarebbe pronto a sostituire Andrea Dovizioso già nel corso di questa stagione MotoGP. Una scelta che avrebbe fatto gola, secondo le medesime fonti, anche alla Dorna, dal momento che BT Sports pagherebbe clausole di contratto più alte nel caso ci fosse un pilota britannico in griglia. Ma il team principal Razlan Razali ha smentito le indiscrezioni a Speedweek.com: “Non c’è un granello di verità in queste voci. Finora Jake non ha avuto un ruolo nelle nostre considerazioni neppure per il 2023“. La certezza è che i risultati non stanno entusiasmando per nulla e nel Gran Premio di Portimao sarà necessaria una svolta.

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