3 Settembre 2022

MotoGP Alex Rins litiga con un commissario “Ha fatto scoppiare l’airbag”

Alex Rins incomprensione dopo l'incidente in FP2. "Mi ha preso per un braccio e ha fatto aprire l'airbag". Il chiarimento dopo le prove

Alex Rins, Suzuki

Quattordicesimo crono combinato per Alex Rins alla fine del venerdì a Misano. L’inizio era stato promettente, nelle FP1 infatti l’alfiere Suzuki era stato l’unico, oltre a Quartararo, a inserirsi tra le Aprilia e le Ducati presenti in top ten. Nelle libere 2 invece un incidente ha complicato la situazione, ma ha portato anche ad una forte discussione con un commissario di pista. Una scena inconsueta, un momento di tensione in seguito risolto: lo spagnolo infatti è andato prontamente a trovare il commissario per parlargli e scusarsi.

La dinamica

Nella seconda parte delle libere pomeridiane, Alex Rins s’è reso protagonista di una scivolata alla curva 15. Nulla di strano, arrivano i commissari ed uno di loro lo afferra per un braccio. In quel momento ecco lo scatto d’ira del pilota Suzuki, ne nasce un’intensa discussione. Il motivo lo spiega poi Rins stesso: “Ci sono due tipi di cadute, quelle in cui sbatti violentemente e l’airbag si apre, e quelle in cui l’airbag non esplode e puoi ripartire. Il mio incidente è avvenuto a bassa velocità e quindi l’airbag non s’era aperto.” In quel momento arriva il commissario di pista. “Mi ha afferrato e ha fatto scoppiare l’airbag!” Ne segue la rabbia del #42, che in seguito ha rimediato: “Durante la sessione Moto2 sono andato a parlargli.” Lo stesso Rins in seguito ha postato il chiarimento sui suoi canali social, qui avete le immagini.

Rins fiducioso

“La caduta però mi ha tolto un po’ di fiducia” ha ammesso Rins. In precedenza infatti, come detto, si era inserito tra le Ducati, nella prima parte delle libere 2 poi stava seguendo la stessa linea. “All’inizio delle FP2 ho visto che tantissimi avevano scelto la hard anteriore, io invece avevo la media. Ho accusato molti problemi a fermare la moto, forse non era la mescola adatta per quella temperatura… Ma anche così ero 4°-5°. Poi ho messo la hard e mi stavo sentendo subito bene.” Fino alla caduta che non gli ha più permesso di migliorare. Ora è momentaneamente fuori dalla top ten, ma il bilancio del venerdì non è negativo. “Siamo stati abbastanza veloci, speriamo però che il tempo ci aiuti a raggiungere la Q2!”

Foto: Valter Magatti

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