MotoGP, 5ª KTM e concessioni: Carmelo Ezpeleta spiega la verità
Caso KTM, nuove wild card e riforma delle concessioni: Carmelo Ezpeleta ha risposto su tre temi molto dibattuti nell'ambiente della MotoGP.
Non è un segreto che KTM abbia provato in tutti i modi a convincere Dorna a concederle almeno una moto in più nel prossimo campionato MotoGP. Tuttavia, Carmelo e Carlos Ezpeleta hanno negato a Stefan Pierer e Pit Beirer tale possibilità. La casa di Mattighofen dovrà presto decidere chi “sacrificare” tra Augusto Fernandez e Pol Espargarò per liberare la sella a Pedro Acosta nel team GASGAS Tech3.
MotoGP, Ezpeleta ribadisce il “no” a KTM
Ezpeleta in occasione della presentazione del Gran Premio della Catalunya, che si svolgerà in questo weekend, è stato molto chiaro: “Non ci sarà una quinta KTM. I team indipendenti hanno dei diritti e un valore che non avrebbero se si concedesse una moto a ciascuno che arriva e la chiede. Non c’è mai stata questa possibilità“.
Sulla griglia della MotoGP vedremo ancora 22 piloti, i due posti lasciati liberi dal ritiro della Suzuki dovrebbero essere concessi a un nuovo costruttore appena ci sarà la possibilità di accogliere un altro marchio (probabilmente solo dal 2027). L’amministratore delegato di Dorna ha aggiunto quanto segue sul caso KTM: “È come se il Barcellona avesse 12 giocatori – riporta Marca.com – e ne lasciasse 1 in panchina. Loro hanno 4 moto e 5 piloti. In un campionato così lungo avere 5 piloti preparati è positivo. Inoltre ci sono le wild card che aiutano tutti i piloti ad essere impegnati per la maggior parte del tempo“.
Wild card e concessioni: la posizione di Dorna
A proposito delle wild card, il manager spagnolo ha ammesso che qualcosa può cambiare per il futuro: “Proporremo che ci siano più wild card“.
Ezpeleta è stato interpellato pure sulle famose concessioni che Dorna vorrebbe introdurre per aiutare case come Yamaha e Honda a ridurre il gap da quelle europee: “Ci saranno dei cambiamenti. Le concessioni si facevano in passato quando la Ducati non vinceva e Yamaha e Honda erano generose nel concedere vantaggi ai marchi che entravano. Ci riproveremo di nuovo per l’anno prossimo. Si tratta di essere competitivi. Quelli che in passato hanno dato spazio alla concessioni sono quelli che adesso ne hanno bisogno“. Serve un accordo tra tutti i costruttori, vedremo se cambierà qualcosa.
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