4 Maggio 2021

Marco Melandri, il punto sulla MotoGP tra nuove leve e grandi campioni

Marco Melandri parla della nuova stagione MotoGP, delle possibilità di Valentino Rossi, del ritorno di Marc Marquez e delle generazioni future di piloti.

MotoGP, Marco Melandri

Il titolo mondiale lui l’ha vinto quando correva in 250. Nella classe regina ha sempre sfoderato prestazioni di tutto rispetto, ma non è mai stato in grado di diventare campione del mondo. Discorso diverso per quanto riguarda il campionato Superbike, in cui il titolo l’ha davvero sfiorato, accarezzando il sogno poi svanito sul più bello.

Per chi non l’avesse capito parliamo di Marco Melandri, diventato ex-pilota da pochissimo tempo e grande protagonista in questi ultimi decenni del mondo delle due ruote. Nel corso di una recentissima intervista che è stata rilasciata al blog sportivo L’insider, Melandri non solo ha parlato del presente e delle sue intenzioni lavorative. Ma si è soffermato anche a parlare su quello che sta accadendo in MotoGP e sulle scelte che potrebbero avvenire in futuro, soprattutto a breve termine, da parte di campioni come Valentino Rossi o Marc Marquez.

Chi vincerà il titolo?

Una domanda a cui nemmeno i più fervidi appassionati di scommesse sportive saprebbero rispondere in questo momento. La conferma arriva direttamente da un grande conoscitore di questo sport come Marco Melandri, fermamente convinto di come ci si debba aspettare davvero di tutto da questa stagione.

Si tratta, senza ombra di dubbio, di un aspetto positivo, dal momento che vuol dire che la competitività arriverà a toccare livelli davvero molto alti, e che le sorprese potrebbero essere sempre dietro l’angolo. Secondo Melandri, però, c’è un pilota che più di tutti gli altri potrebbe avere le carte in regola per mettersi in tasca il titolo iridato. Si tratta di Fabio Quartararo che, secondo l’ex pilota ravennate, potrebbe davvero mettere in fila tutti gli altri.

E Valentino Rossi?

Marco Melandri, nel corso dell’interessante intervista, ha voluto parlare anche delle condizioni del “Dottore”. E di come, nonostante gli anni passino e il conteggio sia arrivato a 42 primavere, Valentino Rossi abbia ancora quella velocità necessaria per poter gareggiare ad alti livelli. Pronto per il titolo mondiale? Secondo Melandri no, ma potrebbe in ogni caso lottare per la vittoria in qualche gara e, ancora più realisticamente, per un posto sul podio.

C’è da scoprire anche la situazione relativa a un altro grande campione della MotoGP, ovvero Marc Marquez. Il pilota spagnolo è sceso di nuovo in pista, con la voglia di “spaccare il mondo”, dopo che l’incidente e le operazioni l’hanno costretto a un lunghissimo stop. La sua è una di quelle situazioni da tenere monitorata, perché non si può mai sottovalutare l’orgoglio dei campioni, soprattutto quello del pilota iberico, che ha già dimostrato come venderà nuovamente cara la pelle. Sarà pronto per vincere il titolo? Secondo Melandri è molto difficile che Marquez possa lottare fino in fondo per il Mondiale.

Infine, l’ex pilota ravennate, che ha sfiorato per ben due volte il titolo Superbike nel corso della sua carriera, ha voluto discutere anche del ricambio generazionale che sta caratterizzando attualmente il circus della MotoGP. Un cambio soprattutto a livello anagrafico, che vede tantissimi piloti molto giovani sulla cresta dell’onda, in grado di sfornare prestazioni di alto livello e, non a caso, l’attuale campione del mondo ha solamente 20 anni. In un futuro non troppo distante, secondo Melandri i tifosi azzurri possono dormire sonni tranquilli, dal momento che ci sono tanti talenti che potrebbero dire la loro sia in Moto2 che in Moto3. Insomma, secondo Melandri, nel corso dei prossimi anni l’Italia potrebbe colorare d’azzurro il podio di tutte e tre le classi.

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4 commenti

  1. Originals ha detto:

    Ma che domanda e? Ovvio che Rossi non e pronto per il titolo, addirittura fatica ad andare in punti.

  2. fzanellat_12215005 ha detto:

    Ho visto tutti i gp con il commento tecnico di Marco e devo dire che sta facendo un ottimo lavoro.
    Imparziale nei giudizio e bravo a cogliere ogni aspetto
    della gara.