13 Maggio 2023

Marc Marquez contro le penalità: “Siamo la MotoGP, non stiamo ballando”

Marquez, protagonista di un contatto con Bagnaia, si è espresso chiaramente su quella che dovrebbe essere la linea da adottare sulle penalità.

Marc Marquez MotoGP Francia

Buon rientro per Marc Marquez dopo l’infortunio rimediato a Portimao. L’otto volte campione del mondo è andato subito forte a Le Mans. In qualifica è andato a pochi centesimi dalla pole position di Francesco Bagnaia e poi in sprint race è arrivato quinto al traguardo. Può essere contento, anche se il suo obiettivo è sempre quello di vincere. Vedremo domani come andrà nella gara principale.

MotoGP Francia, Marquez risponde dopo il contatto con Bagnaia

Nella sprint race c’è stato un contatto tra lui e Bagnaia in seguito a un sorpasso in curva 3. Sia Pecco sia Tardozzi se la sono presa con gli steward, perché non c’è stato un drop one position come successo invece al pilota Ducati a Jerez. Marquez, interpellato da Sky Sport MotoGP sul tema, ha esposto il suo punto di vista: “Io ho detto tutto chiaramente in Safety Commission ieri. Secondo me, quelli successi quest’anno sono stati tutti incidenti di gara, tranne il mio a Portimao. Quello era da penalizzare. Siamo la MotoGP, queste sono le gare. Oggi non è successo niente. Ho fatto un sorpasso, Pecco ha chiuso… Io non posso superare in rettilineo, quindi devo aspettare le curve. Per me il discorso è chiaro, l’ho detto ieri. Questa è la MotoGP, non stiamo ballando“.

Il pilota del team Repsol Honda è stato esaustivo nella sua risposta e punta il mirino contro FIM e Dorna, responsabili di dover dettare la linea da adottare e soprattutto da far rispettare: “Non siamo noi piloti a decidere cosa bisogna fare. Devono essere FIM e Dorna a capire che direzione vogliono prendere, se vogliono solo sorpassi puliti o essere più permissivi. Devono essere loro a dover prendere una decisione“.

Marc vuole meno penalità

Il fenomeno di Cervera dice molto chiaramente quale approccio preferirebbe in MotoGP: “Secondo me deve essere tutto più permissivo, perché se iniziano a dare tante penalità diverse e a fare tante altre cose, non finiamo mai di parlare di penalità. Siamo qui per parlare dello spettacolo della MotoGP“.

Infine, si è parlato pure delle sue sensazioni sulla Honda RC213V, la sua è quella più in alto nella classifica finale: “Mi sono sentito bene con tutti e due i telai. Oggi senza toccare niente sulla moto mi sono sentito ancora meglio, questo è importante. Io non guardo dov’è la seconda Honda, io guardo dov’è il primo. Oggi abbiamo chiuso 3-4 secondi dietro a Martin, dobbiamo lavorare su questo“.

Foto: Honda Racing

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