13 Maggio 2023

Luca Marini furioso: “Binder mi ha buttato fuori. Dov’è la penalità?”

Marini arrabbiato con il FIM Stewards Panel per non aver penalizzato Binder nella sprint di oggi: sottolinea l'incoerenza delle decisioni.

Luca Marini Binder MotoGP Francia

Un buon sabato per Luca Marini, terzo nelle qualifiche e poi quarto al traguardo della sprint race MotoGP a Le Mans. Bello il sorpasso con il quale ha preso la posizione a Marc Marquez, che poi nel finale non è riuscito a riprendersela nonostante gli fosse molto vicino. Per il pilota del team Mooney VR46 Racing un’ottima prestazione, sicuramente incoraggiante in vista della gara di domani.

MotoGP Francia, Marini toccato da Binder: steward fermi

Marini al termine della giornata ha parlato ai microfoni di Sky Sport MotoGP e si è detto complessivamente soddisfatto del ritmo e del risultato finale: “Sono contento, è stata una buona gara. Non mi aspettavo di essere così veloce, invece giravo su ottimi tempi. È andata bene“.

Successivamente il fratello di Valentino Rossi si è mostrato critico con il FIM Stewards Panel: “Sono arrabbiato, perché Binder mi ha buttato fuori dalla pista in curva 8 al primo o al secondo giro. Mi ha toccato e non gli è stata data la penalità, invece Pecco a Jerez l’ha ricevuta. Un’altra volta stiamo parlando di incoerenza. C’è molta confusione nella nostra testa, anche mentre guidiamo. È difficile capire cosa puoi e cosa non puoi fare“.

Luca scontento della situazione

Nonostante la riunione della Safety Commission avvenuta ieri, non c’è stato modo di chiarire definitivamente cosa sia lecito fare. Marini è molto contrariato: “Non c’è una linea. Io nel meeting abbiamo fatto il ripasso dei punti. Se c’è un contatto e il pilota che sorpassa guadagna la posizione, c’è il drop one position come a Jerez? Mi hanno detto di sì. Poi tra i piloti c’erano idee diverse. Ma se loro vogliono tenere questa linea, noi ci adeguiamo. Binder poteva non venirmi addosso. Oggi si cerca un po’ di ostacolare l’altro pilota nel sorpasso, non si vuole più passare in modo pulito come una volta. È difficile, perché a Jerez era stata data penalità, oggi no e domani non si sa“.

Il marchigiano mette in evidenza anche che manca unione tra i piloti, un fattore importante: “Il problema è anche che noi piloti non siamo d’accordo. C’è chi vorrebbe meno penalità e più libertà, c’è chi ne vuole continuare nella direzione di avere più penalità perché siamo stati noi piloti a chiederlo. L’anno scorso, dopo alcuni incidenti, abbiamo detto che non potevamo rovinarci le gare a vicenda. Si possono fare sorpassi puliti, ce ne sono stati tanti nella storia e sembra che non si possano più fare“.

Le conclusioni di Marini

Marini ha terminato il discorso penalità-steward in maniera chiara: “Io chiedo che ci sia una linea per tutto l’anno. Poi per quello dopo possiamo sederci nuovamente a parlarne. Per me è importante che sia tutto uguale dalla prima all’ultima gara“.

Infine una battuta col sorriso da parte del pilota del team Mooney VR46 Racing: “Sono arrabbiato perché, se fossi stato al posto di Binder nel momento in cui Bagnaia e Marquez hanno fatto casino, potevo fare secondo io…“.

Foto: Valter Magatti

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