4 Settembre 2022

Andrea Dovizioso ultimo ballo: “Non sono stato showman, ma quanto affetto!”

Andrea Dovizioso ha lasciato le corse con un dodicesimo posto. "Ero indeciso se fare l'ultimo giro a cannone o godermela e basta"

dovizioso, motogp

L’ultimo saluto col secondo miglior piazzamento di stagione. Andrea Dovizioso chiude con una 12^ posizione la sua lunga carriera di successo, iniziata nel 2001 e conclusa in questo GP di San Marino. Un titolo mondiale in 125cc, 24 vittorie in gara e 103 podi in totale a referto. Ma soprattutto il merito, riconosciuto da tutti, di aver aperto la strada agli attuali risultati che sta ottenendo Ducati. Colori con cui ha infastidito per anni un certo Marc Marquez. Un personaggio unico a modo suo, che s’è commosso per le parole di stima ed affetto espresse soprattutto in questi giorni da colleghi, collaboratori, amici. Si chiude un capitolo, ma chissà se in futuro avrà qualche ruolo nel paddock MotoGP in futuro, magari da collaudatore…

L’ultimo GP

Fine della corsa, prematuramente visto che mancano ancora 6 GP, ma per Andrea Dovizioso è il momento giusto. Ma ciò che il forlivese non si aspettava è stata l’ondata di affetto ricevuta da tutti, intensificatasi per questo GP. “Un po’ me l’aspettavo, ma non così” ha ammesso l’ormai ex pilota RNF Yamaha. “È una conferma di quanto sono riuscito a trasmettere, soprattutto a fine carriera con la Ducati. Non siamo riusciti a vincere il campionato, ma abbiamo vinto tanto. Il mio personaggio poi può piacere o meno, è abbastanza diverso dai soliti showman esplosivi.” Riguardo poi il fine settimana, “Me l’aspettavo più ‘normale’, ma non poteva andare meglio. Ringrazio i fan con gli striscioni, la gente nel paddock, il team, le tante persone con cui ho lavorato.” Pensieri da ultimo giro? “Ero indeciso se fare il mio giro veloce o godermela e basta. Cambiavo idea ogni settore! Alla fine ho sfiorato il miglior giro e mi sono divertito.”

Dovizioso-Ducati, un lavoro fondamentale

La grande soddisfazione personale e professionale? Una spicca su tutti: “Riuscire a tornare a giocarsi il campionato con una Ducati, sapendo com’era messa quando sono arrivato. Bisognava adattarsi, svilupparla… Ci vogliono anni, quindi vuol dire che dentro di te c’è una forte spinta e tanta voglia di lavorare assieme alla squadra per ottenere dei risultati.” Un apprezzamento in questo senso gli è arrivato pubblicamente anche da Bagnaia, che ha sottolineato come la Ducati attuale sia merito suo. “Lo ringrazio tantissimo, è davvero una cosa bella da dire” ha dichiarato Dovizioso. Riguardo il futuro, “Sto tenendo ogni rapporto, non chiuso nessuna porta. Al momento sono rilassato e ho i miei programmi, se ci sono proposte interessanti sono disponibile per parlarne.”

Foto: RNF MotoGP Team

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