17 Settembre 2022

Aleix Espargaro sta perdendo quota? “Le due cadute non danno fiducia”

Venerdi complicato per Aprilia e Aleix Espargaro, scivolato due volte e fuori dalla top ten. "Siamo veloci, però non possiamo sbagliare ancora"

aleix espargaro, motogp

Il venerdì di libere ad Aragon è stato un po’ a due facce per Aleix Espargaro. Ha dimostrato di essere rapido, comandando le FP1, ma non sono mancati anche due incidenti, uno per sessione. Nessun problema per il pilota, qualcosa in più invece per la sua Aprilia RS-GP, una di queste decisamente rovinata. Espargaro ha chiuso così la prima giornata in 13^ posizione combinata, dietro al collega Vinales 7°, ma è certo di poter rimediare agevolmente nel terzo turno di prove libere. Anzi, punta chiaramente alla prima fila, per facilitarsi il compito poi in gara. Deve recuperare 33 punti su Quartararo e non vuole perdere altre occasioni. Infine, non manca poi un’occhiata ad un già velocissimo Marc Marquez, tenuto d’occhio tutta la griglia MotoGP.

Espargaro, velocità e cadute

“Gli incidenti? Vuol dire che sto spingendo.” L’alfiere Aprilia aveva sdrammatizzato così le scivolate (e highside) nel corso della conferenza stampa del giovedì. Espargaro ha un obiettivo chiaro: non vede il podio da parecchie gare, punta proprio a quello per tenersi agganciato al treno mondiale. Nel complesso s’è mostrato in buona forma. “Sono stato veloce fin dalle prime prove libere” ha dichiarato a a fine giornata. “Anche nelle libere 2 mi sono sentito piuttosto competitivo con le gomme da gara.” Come detto, è incappato però in due cadute che hanno condizionato le sue sessioni. “Certo non hanno aiutato a livello di fiducia in sella e anzi ho anche distrutto la seconda moto” ha ammesso Espargaro. “Ma sono prove libere, quindi da fare pratica e capire il limite della pista.” Il sabato al MotorLand sarà l’occasione per fare il passo avanti. È 13° alla fine del primo giorno, quindi fuori dalla Q2 diretta, e certamente sarà protagonista da subito per risalire.

“Marquez ci sta osservando”

Top ten nel mirino, ma con ‘precauzione’, vista la pista. “Il livello di grip è piuttosto basso” ha dichiarato Espargaro. “Bisogna stare molto attenti soprattutto alla gomma anteriore. Ma la cosa più importante è che la velocità c’è, spero solo di non cadere di nuovo.” Il pilota c’è, la sua Aprilia anche, e non rischia sanzioni per la strana manovra alla fine delle libere. “Non sono riuscito ad abbassare l’anteriore, il sistema non ha funzionato” ha detto Espargaro, spiegando il problema meccanico. Infine, come tutti sta tenendo d’occhio anche il rientrante Marc Marquez. Il pilota Honda non sapeva cosa aspettarsi da se stesso, l’alfiere Aprilia invece sì. “Non avevo dubbi che sarebbe stato veloce da subito” ha puntualizzato. Sa poi di essere uno degli ‘osservati speciali’ per il #93. “In conferenza stampa ha detto che Ducati ed Aprilia sono le moto da battere, quindi ci sta guardando bene…”

Foto: motogp.com

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