13 Maggio 2021

MotoGP, Valentino Rossi davanti al doppio bivio di Le Mans

Week-end di Le Mans decisivo per il futuro di Valentino Rossi in MotoGP. Sia per la sua carriera da pilota, sia per il team Aramco VR46.

Valentino Rossi al Ranch

Valentino Rossi a Le Mans si ritroverà dinanzi ad un bivio decisivo per il suo destino in MotoGP. Quattro punti in 4 gare iniziano a pesare sulla tabella di marcia, serve un’inversione di tendenza e in tempi brevi. Nel test di Jerez ha trovato alcune soluzioni per la sua Yamaha M1, ma bisogna attendere conferme. Tra l’altro la pioggia potrebbe destabilizzare gli equilibri finora riscontrati da inizio campionato. Ma non c’è tempo per rimandare. Senza risultati manca il divertimento. E se il campione di Tavullia continuerà a non divertirsi potrebbe annunciare l’addio alle corse nelle prossime settimane. Dopo Le Mans sarà la volta del Mugello, una pista che conosce come le sue tasche. Sarà l’ultimo banco di prova prima del fatidico responso.

Il destino del team VR46

Le Mans sarà un week-end decisivo anche per le sorti del team VR46 che debutterà in MotoGP dal 2022. Tutti i pronostici lasciano propendere per una firma con Ducati. Dal prossimo anno la casa di Borgo Panigale potrebbe schierare sei Desmosedici factory, con una line-up costituita dall’attuale coppia Luca Marini-Enea Bastianini. Resta aperta l’ipotesi Yamaha, anche se a Iwata sembrano intenzionati a non interrompere la collaborazione con Petronas SRT. Impensabile immaginare due team satelliti in Yamaha, d’altronde ci sarebbe un evidente conflitto di interessi tra il colosso petrolifero saudita e quello malese. Nei giorni scorsi la VR46 Academy ha firmato una collaborazione con il marchio CUPRA che gravita intorno al gruppo Volkswagen, lo stesso che regge il brand Audi proprietario di Ducati…

Il ricordo del Mugello 2006

Dura la carriera di una leggenda se vive soltanto di ricordi. Ma resta un patrimonio che merita di essere scolpita negli annali di storia. Una bagaglio di esperienze che nessuno può vantare più di Valentino Rossi. In un video DAZN il Dottore rivela le sensazioni di un pilota negli ultimi metri di un Gran Premio. Il dettaglio più scioccante è lo stato di apnea nell’ultimo giro. “Diciamo che per il 75% del giro non si respira. È come gli ultimi dieci metri di una gara di cento metri“. La mente ritorna alla vittoria del 2006 al Mugello. “Avevo la Yamaha Camel e stavo combattendo con Capirossi, che aveva la Ducati con le Bridgestone. È stata una gara incredibile. Faceva molto caldo… Nell’ultimo giro sono riuscito ad aprire un piccolo gap e vincere. E ricordo che quando sono arrivato ai box, non ricordavo cosa fosse successo durante l’ultimo giro“.

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1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    L’anno scorso pioveva a Le Mans e non ha chiuso il primo giro. Anche sotto l’acqua saranno forti le
    Ducati con Miller e Zarco che sono specialisti.
    Da tener d’occhio anche Marquez e Petrucci che
    vanno particolarmente bene sul bagnato.
    Marc potrebbe sfruttare il bagnato per mettere meno
    sotto stress il braccio e la spalla.