16 Maggio 2021

MotoGP, Valentino Rossi: “Al Mugello sarà finale Champions League”

Valentino Rossi 11° nel round MotoGP a Le Mans. Miglior risultato stagionale, buon feeling con la YZR-M1. Ma al Mugello serve una prestazione super.

MotoGP, Valentino Rossi a Le Mans

Il GP di Le Mans si chiude con l’11° posto per Valentino Rossi. Non era il risultato sperato alla vigilia, ma la pioggia ha rovinato i piani del Dottore. Sul bagnato la Yamaha M1 ha faticato sin dal venerdì di prove libere. Ma resta il suo miglior risultato di questa difficile stagione MotoGP, sfiorando una top-10 soffiatagli all’ultimo da Iker Lecuona. “Pensavamo di poter fare una gara sull’asciutto, ma è stata una gara flag-to-flag, una lotteria. Peccato, perché sul bagnato ero abbastanza veloce e anche sull’asciutto il passo non era male, ma in condizioni miste abbiamo faticato“.

I problemi di Le Mans

All’inizio della gara ha perso secondi preziosi con Pol Espargarò. “Ero settimo e stavo lottando per le prime posizioni, Pol Espargarò è scivolato sull’acqua, poi ha subito ripreso la traiettoria al mio fianco, è arrivato Franco Morbidelli e siamo partiti. Ho perso sei posizioni, una vita, dal settimo al tredicesimo, ma è già andata bene che non mi abbiano abbattuto“. Dal test MotoGP di Jerez qualcosa è cambiato, ma serve conferma su una gara asciutta. “Abbiamo sempre lottato per la Top Ten, sia sull’asciutto che sul bagnato – sottolinea Valentino Rossi -. Solo per questo torniamo a casa con qualcosa di buono. A Jerez, la Yamaha ha introdotto un nuovo forcellone, ma il miglioramento è venuto principalmente dal bilanciamento della moto e dalla regolazione della forcella. Speriamo di avere questo feeling anche al Mugello“.

Mugello… dentro o fuori!

Fra meno di due settimane c’è l’evento di casa e c’è aria di annunci ufficiali. Forse non sul suo futuro, ma quantomeno sul team VR46. Finalmente scioglierà ogni dubbio sul costruttore a cui si legherà la squadra di Tavullia: Ducati o Yamaha. Dal canto suo Valentino Rossi sarà una gara da dentro o fuori. “Il Mugello è ancora leggendario, è un peccato correre senza pubblico. È ancora una buona pista, ma è un po’ come giocare la finale di Champions League senza tifosi“. Basterà la sua esperienza per brillare su una pista a lui tanto cara? “Molte persone dicono che avere troppa esperienza da un lato potrebbe rallentarti. Ma io corro da molto tempo e prima dovevi guidare bene per colmare i limiti della moto. Adesso ci aiuta l’elettronica, ma questa è la MotoGP oggi e vorrei andare forte in questa MotoGP“.

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1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    Bravo a rimanere in piedi ma senza le cadute sarebbe arrivato 15°. Miglioramenti concreti se ne sono visti
    molto pochi,rimane sempre il più lento della Yamaha.
    Mugello? Il super motore Ducati non teme la concorrenza di nessun rivale.
    Quartararo continuerà ad essere il riferimento della
    casa giapponese gli altri ancora più dietro.