23 Giugno 2021

MotoGP, uragano Marc Marquez: una vittoria “strappalacrime”

Marc Marquez ritorna a vincere un Gran Premio di MotoGP dopo 581 giorni. Il manager Emilio Alzamora: "Una storia commovente".

MotoGP, Marc Marquez

Ha quasi il sapore di un titolo la vittoria di Marc Marquez al GP del Sachsenring. La MotoGP ritrova il suo re sul gradino più alto del podio dopo 581 giorni da quel Valencia 2019, ultima vittoria prima del drammatico infortunio a Jerez. Sarà pur vero che la pista tedesca sembra realizzata su misura per l’otto volte iridato, ma ha un sapore epico. Alla vigilia di gara quasi nessuno avrebbe puntato su di lui, viste le numerose cadute e la continua ricerca di una scia nelle qualifiche. Dal ritorno a Portimao non sembrava più lo stesso, alcuni pensavano che non sarebbe tornato mai più lo stesso.

Tra questi non c’era sicuramente il suo manager e braccio destro Emilio Alzamora, che lo ha seguito dalle prime armi in moto ad oggi, passando per gli otto mondiali e il lungo calvario dell’omero destro. “È stato un giorno molto, molto speciale, poter rivedere Marc in cima al podio. E soprattutto aver rivissuto questa sensazione di essere un pilota che ha vinto un Gran Premio di MotoGP. Ci riempie di gloria vederlo vincere su questo circuito che, essendo meno impegnativo fisicamente, ha saputo difendersi molto bene”.

Dalla polvere alla gloria…

Mai Alzamora e le persone intorno a Marc Marquez hanno dubitato del fuoriclasse di Cervera. “Siamo sempre stati molto consapevoli dell’infortunio che ha subito Marc, di tutte le fasi che ha subito, nel bene e nel male. L’importante è che il recupero dall’infortunio sia sulla buona strada e continui ad evolversi“. Al termine della gara in Germania il manager si è fatto scappare qualche lacrima liberatoria… “Chi non si commuove davanti ad una storia del genere? Parla di un ragazzo che ho incontrato quando avevo dodici anni e ha visto da vicino tutto ciò che ha realizzato, tutta la sua carriera. Se non provi emozioni con questa storia, non sei umano“.

Adesso bisogna però pazientare ancora, fino a quando il pilota non sarà al 100% della forma. La luce in fondo al tunnel è ben visibile, ma bisogna ancora uscirne. Assen sarà un altro banco di prova prima della pausa estiva. Poi la MotoGP si prenderà poco più di un mese di stop. Un lasso di tempo fondamentale per Marc Marquez, affinché recuperi le forze per la seconda parte del Mondiale. Intanto i colleghi del paddock non hanno potuto che applaudire la sua prestazione, consapevoli che l’uragano di Cervera sta ritornando con tutta la sua energia. “È tornato qui con un braccio e ci ha battuto – ha commentato Jack Miller -. Se lo merita per tutto quello che è successo“.

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” Bestseller su Amazon Libri

Foto: Getty Images

Lascia un commento