13 Novembre 2020

MotoGP, Massimo Rivola: la verità su Dovizioso e Crutchlow

Aprilia cerca in Moto2 il sostituto di Andrea Iannone per la prossima stagione MotoGP. Massimo Rivola spiega i retroscena su Dovizioso e Crutchlow.

MotoGP, Massimo Rivola

Andrea Iannone potrebbe comparire nel paddock MotoGP di Valencia nella giornata di domani. Aprilia resta vicina al suo ormai ex pilota, ma deve fare i conti con il rebus mercato. La lunga attesa ha spinto a ritrovarsi ad un punto della stagione in cui si potrà fare affidamento solo su un giovane proveniente dalla Moto2. Crutchlow e Dovizioso hanno detto no, Jorge Lorenzo non è mai stata un’opzione come pilota, bensì solo come collaudatore.

Aprilia-Dovizioso capitolo chiuso

Il corteggiamento ad Andrea Dovizioso non è andato a buon fine. “Accettiamo la decisione del Dovi, è un peccato – dice Massimo Rivola a Sky Sport MotoGP -. Pilota italiano con squadra italiana in crescita, poteva essere un bel connubio. Si guarda avanti, in questi giorni ce ne stanno capitando un po’ di tutte. Troveremo la migliore soluzione per la nostra crescita“.

Il forlivese della Ducati ha ritenuto il progetto Aprilia ancora poco maturo per ottenere grandi risultati. Preferisce attendere l’evolversi della situazione in casa Honda, che potrebbe fare a meno di Marc Marquez anche nella prossima stagione MotoGP. “Siamo un gruppo efficiente, ho sentito che Dovizioso ha dichiarato che non abbiamo un budget sufficiente. Onestamente non siamo la Honda, non promettiamo quello che non possiamo fare. Ma possiamo far vedere tutto quello che abbiamo in cantiere e che stiamo lavorando molto seriamente“.

Dovizioso ha ritenuto di non poter ambire a traguardi importanti con la RS-GP nella prossima stagione. Ma in Aprilia sono certi che i risultati presto arriveranno. “Non credo che la nostra moto abbia nulla da invidiare alle altre, è solo un po’ più acerba. Ma è nata meno di un anno fa, credo sia già ad un livello discreto – aggiunge Massimo Rivola -. Suzuki ci ha mostrato che con due giovani piloti si piò fare molto bene, questo è uno stimolo per noi. Sono convinto che riusciremo presto a fare un altro passo avanti e a metterci nel mucchio“.

Dietrofront di Crutchlow

Mai presa in seria considerazione l’opzione Jorge Lorenzo, che ha sempre ribadito di non volersi impegnare a tempo pieno in MotoGP, Aprilia sembrava ad un passo da Cal Crutchlow. Oggi l’annuncio ufficiale che sarà tester Yamaha nel 2021. Massimo Rivola fornisce la sua versione. “Con Cal c’era un accordo, poi al momento di quagliare ha preferito una vita più tranquilla. Fare il collaudatore, lavorare 15 giorni all’anno, significa non mettere la vita a rischio a 300 km/h se non tre volte all’anno. Possiamo capire la sua scelta di vita, ha una famiglia, peccato non l’abbia detto prima. Ci sono tanti ragazzi forti, per noi sarebbe preferibile un pilota italiano. Di Giannantonio? Non abbiamo ancora parlato, ma eventualmente tratteremo“.

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5 commenti

  1. marcogurrier_911 ha detto:

    Jonathan Rea

    • Anonimus ha detto:

      Oppure Chaz…

      • marcogurrier_911 ha detto:

        Perché no ….
        Piloti che abbiano voglia, che facciano squadra, entusiasmo, con carattere e duri in pista. Loro hanno queste caratteristiche, e non fanno scendere la catena solo a sentirli nelle interviste o perennemente a lamentarsi, o col broncio, o a “ragionare” troppo

    • fabu ha detto:

      ha già firmato “a vita” con Kawa, più che una famiglia per lui. Aprilia cerca un pilota con esperienza nel motomondiale. L’unico che mi viene in mente con esperienza passata in MotoGP, abbastanza giovane, buona manetta e che è attualmente a piedi, è Loris Baz.

      • marcogurrier_911 ha detto:

        Potrebbe portarsi il team a Noale, sulla scia di altri piloti del passato (e presente)
        Baz è una buonissima manetta, nulla da dire
        In fondo in fondo, la verità è che tifo per il Bez