7 Dicembre 2021

MotoGP, Jorge Martin impressionante. Pecco Bagnaia: “Più veloce di me”

Il vicecampione MotoGP Pecco Bagnaia si dice impressionato da Jorge Martin: "Ha imparato velocemente la Ducati, io ci ho messo più tempo".

MotoGP, Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia non ha partecipato alla 100 Km dei Campioni a Tavullia. Il vicecampione MotoGP è entrato in sala operatoria per rimuovere la placca in titanio installata nella tibia destra dopo l’intervento dell’anno scorso. Nel 2022 vuole essere al 100% per affrontare al meglio il prossimo Mondiale, quando sarà chiamato a dare l’assalto al titolo iridato con Ducati. Mercoledì 8 dicembre visita al Quirinale per l’alfiere piemontese che, insieme al direttore generale Gigi Dall’Igna, rappresenterà il marchio emiliano detentore dei titoli costruttori 2020-2021.

Jorge si candida al team factory

Sarà una stagione 2022 ricca di aspettative e pressione per Francesco, adesso tutti si attendono tanto dopo il poker di vittorie MotoGP. Il rinnovo non dovrebbe essere in discussione, anche se Jorge Martin spinge dalle retrovie del team satellite per un posto nel box factory. Difficile però non ammettere la curva ascendete del madrileno, autore di una stagione da rookie quasi impeccabile. “Ha fatto un buon lavoro quest’anno, ha conquistato la pole position nella seconda gara ed è salito sul podio“, ha commentato Bagnaia. “Bisogna tenere a mente che ha saltato alcune gare dopo la sua caduta a Portimao“.

Il vicecampione punta al titolo

Ad essere in bilico è la sella di Jack Miller che avverte una certa preoccupazione. Jorge Martin, in questi giorni in vacanza a Punta Cana, è riuscito subito ad adattarsi alla Ducati GP21 come nessun altro in precedenza. “La nostra moto non è la più facile all’inizio“, ha proseguito il vicecampione MotoGP. “Ha imparato molto velocemente, io ho necessitato di più tempo per abituarmi. Per me questo è stato il primo anno in cui sono riuscito a sviluppare un ottimo feeling con la moto“.

Ora che sembra padrone della Desmosedici ha il dovere di puntare in alto. Nel test di Jerez ha provato alcuni aggiornamenti, migliorando in frenata e in curva. A Sepang avrà a disposizione il prototipo 2022, le ambizioni saranno grandi: “Ho lavorato sodo per vincere le gare ed essere più coerente, adesso sono più competitivo con le gomme usate“.

“Come ho progettato il mio sogno” la magnifica autobiografia Adrian Newey, il genio F1

Lascia un commento