11 Maggio 2021

MotoGP, Aprilia spiega come funziona lo “start assistant”

L'holeshoot, o start assistant, è un dispositivo adottato da tutti i costruttori della MotoGP. Aleix Espargarò e Paolo Bonora spiegano come funziona.

MotoGP, Aleix Espargaro

Ducati ha fatto scuola con il dispositivo holeshoot. Un sistema copiato da tutti i costruttori MotoGP, anche se alcuni di loro non hanno ancora il nuovo “start assistant” su entrambi gli assi, ma solo al posteriore (come Yamaha e Suzuki). Consente di migliorare la fase di partenza abbassando il prototipo sia sull’anteriore che sul posteriore, per evitare l’impennata della ruota anteriore. E quindi di aumentare la potenza nella gomma anteriore in partenza. Ma come funzione precisamente?

La spiegazione dell’ingegnere

In un video pubblicato sul canale ufficiale MotoGP.com danno una spiegazione Paolo Bonora, Race Manager di Aprilia Racing, e Aleix Espargaró. “Questo sistema permette di guadagnare tra uno e due decimi alla partenza“, sottolinea l’ingegnere italiano. “E’ un sistema meccanico e idraulico che dipende unicamente dall’attivazione da parte del pilota“. L’elettronica non svolge nessun ruolo per non andare contro il regolamento della MotoGP.

Per innescare l’holeshoot bisogna prepararsi già dal giro di ricognizione che precede la gara. “Il pilota deve frenare forte all’anteriore e premere la leva, rimanendo così fisso su quella posizione. Il posteriore è più facile da capire, perché il pilota non deve fare tante cose – aggiunge Bonora -. Quando la moto è ferma sulla griglia, con il proprio peso, deve solo premere un’altra leva e la moto si abbassa automaticamente con il proprio peso. Nella prima curva è necessario frenare forte, questo permette di disinnestare il dispositivo davanti e dietro“.

La spiegazione de pilota

Di recente questo sistema è stato perfezionato azionando il dispositivo posteriore a gara in corso. In particolare in uscita di curva prima di affrontare un rettilineo. Tutti i piloti della classe MotoGP ritengono indispensabile l’holeshoot per non perdere metri preziosi allo spegnimento dei semafori. “Non è facile fare la partenza perfetta – racconta Aleix Espargarò -, perché anche con questo nuovo sistema è più facile scivolare con la ruota posteriore, ma la differenza è enorme. Abbassare la moto semplifica la vita del pilota, hai meno impennata e puoi partire molto più velocemente“.

In griglia di partenza aumentano le mansioni dei piloti, ma facilita non poco la partenza. “Prima metto in folle, poi freno forte e con una camma attivo meccanicamente il dispositivo anteriore della forcella. Una volta fermo spingo un’altra leva e l’ammortizzatore posteriore si abbassa. Mentre si accelera bisogna premere la leva e quindi abbassare la parte posteriore, questo fa sì che la moto si impenna meno e guadagni un po’ di accelerazione, ma non è facile per il pilota farlo“.

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