24 Aprile 2021

MotoGP, tutti pazzi per l’holeshot… tranne Marc Marquez

I costruttori MotoGP hanno iniziato la corsa per il nuovo dispositivo holeshot in stile Ducati. Marc Marquez non sembra entusiasta: "Non l'ho mai usato".

MotoGP, Marc Marquez

Tra i costruttori della MotoGP è iniziata la corsa al dispositivo holeshot sull’anteriore e il posteriore. Un sistema ideato da Ducati nel 2019, che consentiva di comprimere manualmente l’ammortizzatore posteriore per avere una partenza più scattante. Nelle ultime gare dello stesso anno i piloti hanno iniziato ad attivarlo anche in gara per ottimizzare l’accelerazione in uscita di curva. Dal 2020 l’holeshot è stato copiato dagli avversari, ma intanto a Borgo Panigale erano un passo avanti.

Il dispositivo in Yamaha e Ducati

Infatti le Desmosedici stavano già testando un “doppio” dispositivo che consentisse di abbassare anche la forcella anteriore. Non è un mistero che le Rosse riescono a guadagnare terreno alla partenza, come dimostrato nelle prime tre gare di questo campionato MotoGP. “Avevamo già l’holeshot per abbassare la moto da dietro – ha ricordato Johann Zarco -. Ma ora possiamo farlo anche davanti. In Ducati ci hanno lavorato molto“. In Yamaha sia Maverick Vinales che Fabio Quartararo spingono per avere l’holeshot anche all’anteriore e gli ingegneri di Iwata ci stanno lavorando.

Soprattutto per il pilota di Roses sarebbe un buon metodo per non perdere posizioni allo spegnimento dei semafori. “Il prossimo miglioramento deve essere il dispositivo in avanti – ha sottolineato Vinales -. Sembra che i nostri avversari abbiano fatto un grande passo, soprattutto in Qatar, dove c’erano diversi rettilinei. Abbiamo sofferto molto. Dobbiamo migliorare su questo, è importante con la nostra moto“.

L’opinione di Marc

Marc Marquez, invece, è rientrato in pista dopo una lunga assenza. L’anno scorso non ha potuto provare il dispositivo con la Honda e quasi vorrebbe metterlo da parte. “Non l’ho mai usato. Oggi mi hanno spiegato del dispositivo. anteriore e posteriore, e lo useremo, perché tutti lo usano ed è qualcosa a cui devo abituarmi“. Nulla da guadagnare per lo show secondo il sei volte campione MotoGP. “Non ha senso avere un dispositivo holeshoot su queste moto. Due anni fa non avevamo holeshoot e lo spettacolo televisivo era lo stesso. Ora tutti lo usano, e ovviamente lo faremo anche noi, le fabbriche stanno investendo molto affinché tutti abbiano questo dispositivo. Ma per me è un extra che non migliora lo spettacolo e renderà più difficile il sorpasso. Lo userò, sì, ma la mia prima impressione è che non mi piaccia“.

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2 commenti

  1. fabu ha detto:

    tanto che gli frega di questa diavoleria, quello che eventalmente perde in partenza (se lo perde) lo riguadagna in due curve.

    • makiland ha detto:

      Una scuderia inventa una diavoleria che “sembra” dare un vantaggio … tutti quanti si cimentano a copirla in meglio o in peggio … poi questa diavoleria spunta diero e po davanti … e tutti quanti giù a copiare una seconda volta … mi sembrano tutti vuoti di idee … copiare NON SEMPRE porta a risultati migliori … pensate a quando andavamo alle medie o al liceo … che risate per le cose copiate male …