18 Settembre 2022

Moto3, Max Biaggi chiede scusa: “Mi vergogno, pensavo di aver visto tutto…”

Max Biaggi chiede scusa per l'episodio avvenuto nelle qualifiche Moto3 ad Aragon. Due suoi meccanici hanno ostacolato Adrian Fernandez.

Max Biaggi

Un episodio durante le qualifiche della Moto3 ad Aragon ha suscitato un certo scalpore nel paddock e sui media. Durante il Q2 due uomini del Max Racing Team si sono avvicinati al box di Adrian Fernandez (KTM Tech3) e gli hanno tirato la leva del freno per ostacolargli l’uscita in pit-lane. Il video è stato postato sui social dalla squadra di Hervè Poncharal e in breve è diventato virale. Max Biaggi ha subito chiesto scusa agli avversari e preso le distanze dall’atteggiamento poco dignitoso dei due meccanici, sanzionati da Dorna e a breve anche dal team.

Il racconto di Max Biaggi

Difficile commentare un episodio del genere, ma il pluricampione Max Biaggi non si sottrae alle domande ed è sincero nelle spiegazioni. “Ero lì, non è una cosa richiesta ed è un gesto lontano dall’etica di questo team. Sono rimasto talmente male che per prima cosa ho chiesto scusa a Fernandez e alla sua squadra. Poi sono andato dai ragazzi, li ho interrogati e ho chiesto cosa gli fosse passato per la testa. Mi hanno risposto ‘Sai, noi… mi sono avvicinato per vedere la moto…”. Hanno cercato anche di girarmela in un modo poco carino, non mi hanno dato nessuna spiegazione. L’altro ha chiesto scusa… Ostacolare così un avversario forse non è pericoloso ma di una bruttezza disumana. Avrei voluto difenderli ma non mi hanno dato la possibilità. Mi vergogno di quanto accaduto, per me la sanzione Irta è valida“.

Multe e provvedimenti per i due meccanici

I due meccanici del Max Racing Team dovranno saltare due Gran Premi, quelli in Australia e Malesia, e pagare una sanzione di 2.000 euro a testa. Potrebbero inoltre rischiare il licenziamento. “Lunedì ci sarà la mia sanzione e quella sarà più pesante“, ha assicurato il Corsaro. “In trent’anni di Motomondiale pensavo di aver visto tutto e invece mi ero sbagliato, questo mi mancava, è una brutta scena che non auguro a nessuno di gestire. Quei due meccanici non erano lì per caso, secondo me si erano anche messi d’accordo, è una loro iniziativa personale. Magari non volevano che Sasaki nn venisse seguito, ma i piloti devono vedersela da soli in pista“.

In Giappone ci saranno regolarmente i due meccanici, impossibile trovare due sostituti a causa delle difficoltà nell’ottenere i visti d’ingresso. Stesso discorso per il GP di Thailandia, ma per loro la stagione del Motomondiale potrebbe chiudersi al Buriram. “Avrei voluto le cartucce nel fucile per proteggerli, perché il team è come una famiglia. Ma oltre ad essere indifendibili hanno fatto qualcosa che non condivido in nessun modo. Non vorrei neppure essere qui, ma i problemi vanno affrontati, poi ci saranno le sanzioni più serie – ha concluso Max Biaggi -. Chiudiamo la parentesi“.

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