1 Giugno 2022

Moto3: Sic58 Squadra Corse “Riccardo Rossi è pronto per vincere”

Riccardo Rossi è sempre tra i migliori ma cosa gli manca per vincere? Lo spiega Marco Grana direttore tecnico del team di Paolo Simoncelli

Riccardo Rossi Marco Grana

La Sic58 Squadra Corse quest’anno si sta esprimendo ad alti livelli ma al momento sta raccogliendo meno di quanto meriterebbe. Il team diretto da Marco Grana sta lavorando veramente bene nel Motomondiale, sia in Moto3 che in MotoE. Al Mugello Riccardo Rossi è stato ad un soffio dal successo ma alla fine ha tagliato il traguardo al sesto posto. Riccardo è comunque il terzo migliore degli italiani in classifica mondiale, dopo Foggia e Migno.

La gara del Mugello è stata molto positiva” commenta il Direttore Tecnico Marco Grana. “Fin dalle prove siamo riusciti ad essere protagonisti. Eravamo riusciti a fare subito un ottimo tempo con la prima gomma poi purtroppo con la seconda ci siamo mangiati la pole position per poco. Peccato perché era un risultato che avremmo potuto fare abbastanza tranquillamente viste le difficoltà degli altri con le temperature alte. La terza fila è comunque un’ottima posizione.

In gara Riccardo Rossi è stato bravo perché è riuscito a lottare, a difendersi, rimanere nel gruppo di testa. Purtroppo Foggia è caduto nel giro in cui avevamo un piccolo gap, altrimenti era l’amo giusto da andare prendere per portarci via dalla mischia. L’ultimo giro Riccardo aveva visto giusto: era riuscito ad essere l’ultimo del gruppo per passare tutti sul rettilineo ma un po’ Yamanaka , un po’ Moreira ci hanno fatto perdere la possibilità di vincere. Peccato perché con Moreira abbiamo perfino rischiato di cadere. Alla fine è andata bene così”.

Riccardo Rossi è spesso davanti ma cosa gli manca per vincere?

“E’ in crescita, riesce a restare nel gruppo di testa e con personalità, cosa che all’inizio dell’anno gli mancava. Riesce ad essere sempre in Q2 e questo risultato in passato non riusciva a raggiungerlo con facilità. La cosa che mi è piaciuta di più è il carattere. Ha dimostrato di sapersi difendere, al Mugello sembrava più a suo agio a lottare con quelli del primo gruppo, cosa che nelle altre gare era mancata.

Ci manca poco per vincere. Credo che a Mugello ci sia stata anche un pizzico di sfortuna. Quando si lotta sempre nel gruppo di testa, comunque, qualcosa prima o poi arriva. Visti i risultati delle prove e delle gare fatte fino ad ora ci meritiamo un podio perché siamo lì, a lottare con i primi tre.

Riccardo, sta crescendo molto come pilota ma soprattutto a livello di carattere. Lavora bene all’interno del box e riusciamo sempre a sistemare la moto in modo positivo. Gli manca un po’ di cattiveria e di scaltrezza ma quella arriva, l’importante è stare nel gruppo di testa e vedere cosa riusciamo a fare”.

Ed ora Barcellona.

“Questa è una gara a cui Riccardo tiene tanto anche perché si è trasferito qui a Barcellona. Avrà un casco dedicato e se la sente come gara di casa quindi lui sia aspetta molto. Forse saremo in difficoltà il primo giorno, il venerdì, visto che gli altri sono venuti a fare i test un mese fa e noi no però vuol dire poco. L’importante è che la moto abbia un giusto setup e sia competitiva. E’ un altro circuito in cui può dire la sua: primo a livello emotivo perché è una gara di casa e ci mette l’anima, secondo perché credo possa essere un circuito adatto alle nostre Honda.

Riguardo alla moto sono abbastanza contento perché siamo sempre tra le prime cinque velocità, durante la gara riesce a stare comunque stretto, non andare mai sul verde, è questo è frutto del lavoro che abbiamo fatto io e Riccardo insieme. Abbiamo una moto competitiva e credo che i risultati veri, importanti, sono vicini”.

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