11 Gennaio 2023

Moto3, Kaito Toba: c’era una volta

Kaito Toba non ha brillato finora a livello mondiale. SIC58 Squadra Corse però ha scommesso su di lui per il 2023.

kaito toba, moto3

Sei stagioni mondiali, ma i guizzi purtroppo si contano sulle dita di una mano. Quella di Kaito Toba sembrava una bella storia tutta da scrivere, ma il suo percorso Moto3 finora è stato ricco di difficoltà. Quattro piazzamenti a podio in totale, uno di questi storico, alternati però a tanti zeri: un bilancio complessivo decisamente negativo. Il 2023 però sarà tutto da osservare: Toba è infatti la scommessa di Paolo Simoncelli accanto al confermato Riccardo Rossi. Sarà l’anno della spinta decisiva per il 22enne di Fukuoka?

Trionfo storico

Il debutto mondiale del campione Asia Talent Cup 2014 risale alla stagione 2017 con i colori Honda Team Asia. Un esordio assoluto sul palcoscenico internazionale non è mai facile, Kaito Toba però chiude l’anno con due piazzamenti a punti. Nella stagione successiva si vede qualche segnale interessante, ma il giovane giapponese pecca di incostanza, alternando top ten a tanti piazzamenti fuori dai punti. Il 2019 inizia in maniera scintillante, visto che in Qatar a sorpresa beffa tutti e si prende il trionfo. Ma non è un successo qualsiasi, è il primo in assoluto per un pilota giapponese in Moto3! In seguito si sono aggiunti Tatsuki Suzuki e Ayumu Sasaki, ma è stato lui l’apripista, mettendo il suo nome in una lista molto ristretta (tutti i predecessori). È l’inizio della grande svolta? Purtroppo non è così… A referto il fatto che a Misano chiude con caduta ed infortunio ad una spalla, un problema che lo condiziona anche per il GP ad Aragon. In precedenza però aveva inanellato 8 zeri negli 11 round successivi alla vittoria a Losail, ne arriveranno altri tre nei quattro GP conclusivi della stagione.

Da Honda a KTM

A fine 2019 si chiude il periodo in sella alla NSF250R, seguirà un triennio alla guida di una RC250GP. Prima col team di Aki Ajo, poi con CIP per due anni. I risultati però ci dicono che la tendenza non cambia, con le uniche eccezioni di un piazzamento sul podio per stagione. Kaito Toba è terzo nel GP di Teruel 2020, ad un anno e mezzo dalla prima ed unica vittoria, chiude poi secondo in Germania nel 2021, è terzo in Qatar nel 2022. A fare da contraltare sempre non meno di otto zeri a campionato, anzi sono stati ben 11 nella stagione appena lasciata alle spalle. Da Misano a Valencia in particolare non è mai andato a punti, solo una volta per ritiro in gara. Oltre al podio, da evidenziare anche un quarto posto a Silverstone, più altre quattro top ten. Ma chiude con poco più di 60 punti ed il 19° posto iridato, due posizioni più indietro rispetto al 2021, al momento il suo anno migliore nel Mondiale Moto3.

Toba e SIC58 per la svolta?

Nel 2023 il 22enne di Fukuoka tornerà a competere in sella ad una Honda. Stavolta vestirà i colori della squadra di Paolo Simoncelli per affrontare quello che sarà il suo settimo anno mondiale. I quattro piazzamenti sul podio hanno dimostrato che Kaito Toba potrebbe esserci, che è in grado di lottare per quelle posizioni in una categoria in cui non è semplice emergere. Il problema è che si è sempre trattato di risultati sporadici, senza un seguito. In sei anni mondiali Kaito Toba non è riuscito a trovare quel qualcosa in più, ma potrebbero esserci stati anche problemi di adattamento alla KTM. Quest’anno ripartirà da una “nuova sfida”, come lui stesso l’ha definita. SIC58 Squadra Corse ha deciso di puntare su di lui, chissà se sarà il passo decisivo per il giovane pilota giapponese.

Foto: motogp.com

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